Fino al 1° aprile colpa medica con la Balduzzi

Per i fatti di colpa lieve avvenuti entro lo scorso 1 aprile, data di entrata in vigore della nuova disciplina, si dovrà applicare la vecchia e più favorevole previsione della legge Balduzzi, che aveva escluso la rilevanza penale in tutte quelle situazioni nelle quali è possibile l’applicazione di linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica. A chiarirlo è la Corte di cassazione con la Nota di decisione n. 3/17 sez. 4ta penale, udienza del 20 aprile scorso: in poche parole, la Cassazione ha proceduto a un confronto tra le norme penali che si sono succedute nel tempo, procedendo secondo il principio del favor rei e applicando dunque la disciplina più favorevole. Dal primo aprile infatti il nuovo articolo 590 sexies prevede che se l’evento dannoso si è “verificato a causa di imperizia, la punibilità è esclusa quando sono rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida come definite e pubblicate ai sensi di legge ovvero, in mancanza di queste, le buone pratiche clinico-assistenziali, sempre che le raccomandazioni previste dalle predette linee guida risultino adeguate alle specificità del caso concreto”. Starà poi al giudice valutare, situazione per situazione, l’adeguatezza delle linee guida.

Cassazione_IV sessione penale

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