Fiaso “diventa 4.0” e scommette sul “middle management”

Quasi vent’anni sono passati dalla fondazione di Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere che ora ha deciso di intraprendere un nuovo corso, scommettendo soprattutto sulla formazione, sull’innovazione, sul rilancio del “middle management” e sulla costituzione di reti di cooperazione e partnership. In particolare, con il progetto Fiaso 4.0 la Federazione punta ad accompagnare i processi di cambiamento in atto facendosi promotrice di un’importante rivoluzione anche sotto il profilo dell’offerta formativa, oggi inadeguata e non in grado di “offrirci i professionisti di cui abbiamo bisogno”, ha sottolineato il presidente Francesco Ripa di Meana nel corso dell’ultima assemblea della Federazione. Ripa di Meana ha anche continuato ricordando l’eterogeneità del sistema sanitario pubblico: “Ormai l’etichetta di azienda sanitaria pubblica -ha detto- comprende entità molto diverse tra loro, con aziende che erogano servizi e quelle che non li erogano ma ricoprono funzioni di governance o di gestione di processi interaziendali amministrativi”. L’Assemblea Fiaso ha rinnovato il Comitato di presidenza con un solo cambiamento: Mara Azzi, Dg dell’Ats di Bergamo che sostituisce il dimissionario Paolo Cavagnaro, attualmente direttore sanitario della Asl 3 genovese.

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