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le aziende informano dell’appropriatezza e dell’accesso all’inno- sitivo nella sua globalità e considerando, vazione in ambito sanitario. L’innovazione quindi, non solo la batteria ma anche i tecnologica è un alleato strategico del cateteri; eventuali problemi potrebbero, Sistema Sanitario e i device a maggiore infatti, essere generati indifferentemente longevità sono un esempio di come pro- dall’uno o dall’altro componente e sareb- prio l’innovazione ne favorisca l’efficien- be sbagliato focalizzarsi solo su uno dei za, apportando benefici economici, clinici due. “E’ auspicabile” – afferma il Professor e sociali per tutti: pazienti, medici e terzo Capucci – “che la durata delle batterie pagante. La longevità è vista, quindi, come possa arrivare a 10 anni, analogamente parte integrante della qualità dei dispo- alla longevità degli elettrocateteri, stimata sitivi, generando sostanziali opportunità in media intorno a 10-15 anni. Una durata di risparmio. Dal punto di vista dei medici disomogenea ridurrebbe infatti l’efficacia elettrofisiologi, un dispositivo con maggio- complessiva del dispositivo”. re durata riduce il numero di interventi di Sul tema sollevato dal Professor Capucci sostituzione che, come dimostrato dalla va ricordato che gli elettrocateteri da letteratura, sono associati a un tasso di defibrillazione sono significativamente complicanze di cui occorre tenere conto. più complessi di quelli da pacemaker; di Inoltre, a parità di budget, possiamo trat- conseguenza, sono maggiormente soggetti tare un maggior numero di pazienti indi- a malfunzionamenti e la loro affidabilità cati alla terapia di cardiostimolazione. a lungo termine rappresenta il vero “tal- Per questo, da AIAC è stata accolta con lone d’Achille” della terapia di defibrilla- favore l’introduzione nel mercato di defi- zione. La percentuale di sopravvivenza a brillatori di ultimissima generazione, le cui malfunzionamenti degli elettrocateteri da batterie - insieme ad altri accorgimen- defibrillazione varia tra il 91% e il 99% ti tecnici - permettono di incrementare a 2 anni, tra l’85% e il 98% a 5 anni e notevolmente la durata del dispositivo. tra il 60% e il 72% a 8 anni. Tali mal- L’eccezionale livello di prestazioni deri- funzionamenti possono impedire all’ICD di va in gran parte dalla maggiore capaci- erogare la terapia per tachicardie e fibril- tà delle batterie, da efficienza energetica lazioni ventricolari e di intervenire ade- con basso consumo di energia e da una guatamente qualora il paziente presenti chimica innovativa delle batterie stesse, di per sé l’aritmia fatale oppure possono oggi realizzate con celle al litio e biossido generare shock inappropriati e conseguenti di manganese. Negli ospedali in cui sono situazioni di stress psicologico, e, quindi, stati adottati questi dispositivi, si sono indurre alla revisione degli impianti o all’e- potuti constatare i vantaggi legati alla strazione degli elettrocateteri, con aumen- longevità estesa, notando una netta dimi- to della morbilità e del livello di spesa per nuzione delle sostituzioni, con i correlati il Sistema Sanitario. È facile comprendere benefici economico-sociali e organizzativi come l’affidabilità di un elettrocatetere Sono pertanto convinto che, oggi più che è quindi un requisito cruciale nella tera- mai, sia necessario adottare un atteggia- pia di defibrillazione. Essa è il complesso mento responsabile nella scelta dei dispo- risultato di un progetto tecnico sofistica- sitivi, che vada verso l’efficienza della to, la cui performance deve essere valutata spesa sanitaria, piuttosto che non verso nel tempo e comprovata dalla letteratura il puro contenimento della spesa stessa; scientifica. Prosegue il Professor Capucci: quest’ultimo potrebbe infatti risolversi in “Va da sé che il miglioramento di longe- un sostanziale “disaccordo” tra le aspet- vità e affidabilità di batterie e cateteri tative e le necessità della popolazione e la comporti, congiuntamente, vantaggi sia capacità del Sistema Sanitario di fornire in termini economici sia di sicurezza del adeguata assistenza”. paziente. Una maggiore durata del dispo- sitivo significa – infatti – ridurre di almeno Alessandro Capucci - Clinica di il 10/15% le probabilità di un intervento di Cardiologia - Università Politecnica delle sostituzione a breve termine, con benefici Marche - Ospedali Riuniti Le Torrette - economici derivanti dai minori costi per il Ancona ricovero ospedaliero o l’assunzione di far- Per il Professor Capucci il tema della lon- maci post-intervento. Qualsiasi intervento gevità va affrontato valutando il dispo- poi - per quanto minimamente invasivo- TEME 3/4.13 39 TEME_3-4-13_interno.indd 39 15/05/13 09.43
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