ANAC: in GU il versamento del contributo di vigilanza 2020

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 250 del 9 ottobre 2020, la delibera ANAC n. 1197 del 18 dicembre 2019 recante l’attuazione dell’articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in materia di contributo di vigilanza da versare alla stessa Autorità, relativo l’anno 2020.

Delibera:

Art. 1 – Soggetti tenuti alla contribuzione

Sono obbligati alla contribuzione a favore   dell’ANAC, nell’entità e con le modalità previste dal presente provvedimento, i seguenti soggetti pubblici e privati:

a)le stazioni appaltanti di cui all’art. 3, comma 1, lettera o) del decreto legislativo 50/2016;

b)gli operatori economici di cui all’art. 3, comma 1, lettera p) del decreto legislativo n. 50/2016, che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dai soggetti di cui alla lettera sub-a);

c) le società organismo di attestazione di cui all’art. 84 del decreto legislativo n. 50/2016.

Sono esentati dall’obbligo di contribuzione   le   stazioni appaltanti e gli operatori economici in relazione alle procedure di:

a) affidamento di lavori, servizi   e   forniture   espletati nell’ambito della ricostruzione, pubblica e privata, a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 così come individuate con le delibere dell’A.N.AC. n. 359 del 29 marzo 2017 e n. 1078 del 21 novembre 2018;

b) affidamento alle quali si applica il decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale del 2novembre 2017, n. 192.

c) Ai fini dell’esonero dal pagamento del contributo per i casi di cui al comma 2, il  responsabile  del  procedimento  dovrà  inviare, esclusivamente via Pec all’indirizzo protocollo@pec.anticorruzione.it entro i quindici giorni solari successivi  alla  pubblicazione  della procedura   nelle   forme   previste,   la   richiesta,   debitamente sottoscritta, di esonero dal pagamento del contributo utilizzando  il modello  reso  disponibile   sul   sito   dell’A.N.AC.   I   soggetti attuatori/stazioni appaltanti indicheranno nel bando, nella lettera di invito o nella richiesta di offerta comunque formulata l’esonero dal contributo per gli operatori economici partecipanti.

Condividi