Confermato l’obbligo di pubblicità degli appalti sui quotidiani

Il provvedimento dà attuazione all’ articolo 73, comma 4, del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (dlgs 50/2016). Per gli avvisi e i bandi di importo superiore alla soglia ossia 5,2 milioni di euro per i lavori e 209.000 euro per servizi e forniture è richiesta la pubblicazione per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i contratti. Si resta ora in attesa di un successivo decreto ministeriale che d’intesa con Anac, dovrà disciplinare i lavori di importo inferiore a 500.000 euro, servizi e forniture di importo inferiore a 209.000 euro; nel frattempo resta valida la disciplina attuale, che non impone la pubblicità sui quotidiani. La pubblicazione sui quotidiani dovrà avvenire dopo 12 giorni dalla trasmissione alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee o dopo cinque giorni da detta trasmissione in caso di riduzione dei termini. Il provvedimento precisa ancora che, ai fini della pubblicazione su quotidiani locali, per area interessatasi s’intende il territorio della provincia cui afferisce l’oggetto dell’appalto e nell’ ambito del quale si esplicano le competenze dell’amministrazione aggiudicatrice. Viene inoltre confermato il rimborso da parte dell’aggiudicatario delle spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara entro il termine di 60 giorni dall’ aggiudicazione. Quando sarà attiva la piattaforma Anac la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale non sarà più necessaria ma fino ad allora gli effetti giuridici della pubblicazione dei bandi e degli avvisi continuino a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Condividi