L’ ANAC approva le linee del sottosoglia

Altre condizioni: in caso di affidamento diretto i preventivi di spesa da valutare devono sempre essere almeno due, mentre per i contratti di servizi al di sopra dei 40mila euro, gli operatori economici da coinvolgere devono essere almeno cinque e va comunque applicato il criterio di rotazione. Per fare tale scelta vengono previste tre fasi: le indagini di mercato o la consultazione di elenchi per la selezione dei concorrenti da invitare, il confronto competitivo tra gli operatori economici e la stipulazione del contratto. Per l’attestazione della capacità economica e finanziaria la stazione appaltante può richiedere ai partecipanti i livelli minimi di fatturato che devono però essere proporzionati all’oggetto dell’affidamento in modo da non sbarrare la strada alle piccole realtà. I concorrenti che risultino a pari merito per capacità tecniche e professionali verranno ulteriormente selezionati alla luce delle precedenti esperienze valutando il loro rispetto dei tempi e dei costi previsti. Sarà infine compito della Stazione appaltante motivare la scelta dell’affidatario dimostrando che questi fosse in possesso dei requisiti richiesti nella determina a contrarre e il prezzo sia proporzionato alla qualità della prestazione. Le nuove linee guida ora al vaglio delle commissioni di Camera, Senato e del Consiglio di Stato per acquisire i relativi pareri saranno poi applicate ad appalti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea. Obiettivo è quello di garantire qualità nelle procedure.

Link Linee guida sottosoglia

Link Relazione AIR

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