Codice dei contratti, la parola ai RUP

La cabina di regia del “Codice dei contratti pubblici”, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dall’articolo 212 del nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016) con a capo Antonella Manzione, insieme al Ministero delle Infrastrutture e all’ Agenzia per l’Italia digitale, ha attivato, nei giorni scorsi la consultazione sui problemi attuativi del Codice dei contratti, rivolta ai Responsabili unici del procedimento (RUP) per raccogliere informazioni, eventuali difficoltà riscontrate e suggerimenti sul nuovo Codice dei contratti in vista del primo decreto correttivo. Tale Cabina di regia, andrà a costituire la struttura nazionale di riferimento per la cooperazione con la Commissione europea per l’applicazione della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni, oltre che per l’adempimento degli obblighi di assistenza e cooperazione reciproca tra gli Stati membri e avrà poi il compito di effettuare ricognizione delle criticità riscontrate dalle stazioni appaltanti nella fase di applicazione del Codice e di promuovere accordi per agevolare la bancabilità delle opere pubbliche. Questa è la prima azione della novella cabina di regia insediatasi lo scorso 1 dicembre e già coordinata con l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici, primo interlocutore di supporto delle stazioni appaltanti del territorio (Regioni, Enti locali, Enti territoriali). La consultazione è stata organizzata su dei questionari online che il RUP dovrà compilare. L’accesso a tale questionario avviene attraverso un link contenuto in una email inviata al RUP. I risultati saranno analizzati e successivamente trasmessi alla Cabina di Regia. In seguito confluiranno in un database nazionale presso MIT-AgID. Il termine ultimo per la compilazione dei questionari è il 16 gennaio 2017.

Condividi