Centrali d’acquisto ancora poco innovative: parola di Masan

Procedure innovative e centrali d’acquisto: due facce della medaglia delle acquisizioni pubbliche che faticano ad andare d’accordo. La normativa permette più innovazione, ma non sempre viene recepita e sfruttata al meglio in tutte le sue potenzialità.

Scelta delle procedure, un aspetto importante

A lanciare l’allarme è l’Osservatorio sul Management degli Acquisti e dei Contratti in Sanità – Masan, di Cergas SDA Bocconi. Uno degli aspetti essenziali nei processi di acquisto di beni e servizi sanitari, da parte delle Centrali di committenza regionali –dicono gli esperti del Masan- è legato alla scelta delle procedure e degli strumenti di affidamento più coerenti rispetto al fabbisogno definito. Tale elemento rappresenta uno snodo fondamentale per la disamina e l’individuazione delle variabili che influenzano la spesa sanitaria e l’efficacia del processo di acquisto, soprattutto per i dispositivi medici di maggiore complessità.

Una normativa ancora non sfruttata appieno

A proposito di acquisti centralizzati, molto scarso –è la denuncia del Masan- risulta il ricorso a procedure innovative, quali il dialogo competitivo e le nuove forme di partenariato, introdotte di recente dalla normativa: il dialogo competitivo, la procedura competitiva con negoziazione, il partenariato per l’innovazione sono strumenti legati a fabbisogni specifici, spesso esclusivi di alcune aziende sanitarie, e quindi gestiti direttamente dalle aziende stesse e comunque richiedono tempi di svolgimento mediamente meno rapidi rispetto alle procedure tradizionali.

 

Si utilizza il dialogo tecnico

Molto utilizzati, invece, risultano le consultazioni preliminari di mercato e il dialogo tecnico, che permettono un utile confronto con il mercato dei fornitori, prima dell’indizione formale della gara: basati essenzialmente su rapporti di collaborazione e di fiducia, questi strumenti consentono uno scambio di informazioni con il mercato, allo scopo di delineare possibili soluzioni e fornire indicazioni alla stazione appaltante, nella definizione del capitolato tecnico e prestazionale, stimolando un’attività di ricerca tecnologica, di progettualità innovativa, di originalità che non sempre si riscontrano nelle procedure tradizionali. Inoltre, in questi procedimenti è possibile l’introduzione, già nella fase di programmazione delle procedure e di scambio con i possibili fornitori, di logiche di HTA, attraverso modelli di cost-saving, budget impact, analisi costi benefici, richiedendo fin da subito, ai soggetti partecipanti, l’applicazione di logiche innovative. In relazione, invece, all’utilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione previsti dal Codice, l’utilizzo naturale consiste nel ricorso all’accordo quadro, applicato dalla quasi totalità delle Centrali regionali.

 

Link Masan

https://www.sdabocconi.it/it/sito/masan-management-degli-acquisti-dei-contratti-sanita

 

 

Condividi