Ospedali & Salute: attese troppo lunghe e ricorso improprio al Ps

La sedicesima edizione del rapporto Ospedali & Salute promosso da Aiop mette in luce alcune gravi criticità del sistema.

Giunto ormai alla sedicesima edizione, Rapporto Ospedali & Salute/2018, promosso da Aiop – Associazione Italiana Ospedalità Privata e presentato a Roma nei giorni scorsi, descrive annualmente l’andamento del sistema ospedaliero italiano, che si presenta come una realtà più che consistente, con più di 1.000 istituti di cura, 200.000 posti letto, 8,8 milioni di ricoveri, 632.000 addetti e una spesa complessiva di 63,1 miliardi di euro, pari al 55,4% della spesa sanitaria pubblica totale.

Liste d’attesa e accessi al pronto soccorso

Quest’anno si è posta l’attenzione, dal lato della domanda, su due temi particolarmente “caldi”, concernenti le liste di attesa da un lato e l’accesso ai servizi di Pronto Soccorso, dall’altro. Si tratta di due esperienze che coinvolgono un flusso rilevante (e talvolta plurimo) di persone che interessa il 38,7% della popolazione adulta per le prime e il 28,7% per i secondi. Si possono perciò manifestare dei problemi di “ingorgo” che generano ansie, tensioni, insoddisfazioni e comportamenti alternativi – talvolta impropri – nell’utilizzo del Pronto Soccorso oltre che aumentare la spesa out-of-pocket da parte delle famiglie. Allo scopo di comprendere meglio i due ambiti citati sono state effettuate tre indagini parallele, rispettivamente sulla popolazione adulta, sulle persone che hanno sperimentato effettivamente liste di attesa e servizi di Pronto Soccorso durante gli ultimi dodici mesi e infine sui care-giver.

I numeri

Qualche numero: nell’anno da poco trascorso oltre il 35% degli utenti è stato interessato da lunghe attese per una visita specialistica; appena meglio (31%) va a chi aspetta un intervento ambulatoriale, mentre per accertamenti diagnostici si scende al 22,7% e solo per i casi di intervento più grave si va al 15%. Senza contare chi rinuncia alle cure proprio per questo: un dato che schizza al 51,7%, +4,1 punti rispetto al 2017.

Lo “spirito” del Rapporto

Da sempre l’ottica del Rapporto è da sempre caratterizzata da una doppia analisi, quella rivolta agli utenti e ai cittadini per i quali la protezione sociosanitaria pubblica è stata concepita e quella rivolta alla “macchina”, nelle sue varie componenti, che si presenta all’insegna di un sistema misto pubblico-privato così come è previsto dalla normativa ma anche come viene percepito e utilizzato dai cittadini.

L’analisi della “macchina”

In parallelo si è predisposta, dal lato dell’offerta, un’analisi sulla “macchina”, di cui si è misurata la tenuta media malgrado tutto, evidenziata dall’andamento degli indicatori delle prestazioni erogate e – per la prima volta – anche dagli indicatori relativi agli esiti delle cure oltre che la percezione della qualità dei servizi da parte di cittadini e utenti. Il tutto è stato completato dal monitoraggio annuale dell’efficienza delle Aziende Ospedaliere pubbliche tramite l’esame e il confronto (pluriennale) della coerenza tra le voci dei Conti Economici.

 

Link per scaricare il Rapporto Ospedali&Salute 2018

 

 

 

 

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