In Toscana una piattaforma logistico digitale a supporto delle industrie farmaceutiche

E’ stato firmato il 21 marzo al Ministero dello Sviluppo Economico il Protocollo d’intesa per la realizzazione in Toscana, nell’area dell’interporto di Livorno, di una piattaforma logistico digitale a supporto delle industrie farmaceutiche.

I firmatari

A firmare l’intesa sono stati il Ministro Carlo Calenda, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’Assessore del Comune di Collesalvetti Riccardo Demi, il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale Stefano Corsini, l’Amministratore delegato dell’interporto di Livorno Bino Fulceri e l’Amministratore delegato di Toscana aeroporti spa Gina Giani. Le imprese farmaceutiche firmatarie sono la Eli Lilly con il General manager per l’Italia Ilya Yuffa, la Molteni farmaceutici con l’Amministratore delegato Giuseppe Seghi Recli, la GSK vaccines srl con l’Amministratore delegato Rino Rappuoli e la Kedrion spa con il consigliere delegato Marialina Marcucci.

Un investimento milionario

E’ questo -spiega la nota del Mise-, un investimento di circa 60-80 milioni di euro che potrà contribuire a creare fino a 200 nuovi posti di lavoro per realizzare un nuovo hub della farmaceutica in Toscana che punterà molto sulla digitalizzazione e su strutture di supporto tecnologiche, come magazzini automatizzati e robotizzati. “Siamo davvero lieti della firma. Si tratta di un’iniziativa importante a cui hanno aderito con convinzione le molte imprese del farmaco nazionali e multinazionali da decenni presenti nella Regione”, ha annunciato il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi. “Aziende che contribuiscono alla crescita e all’economia del territorio e del Paese nel suo complesso, con specializzazioni e poli di eccellenza nel biotech, nei vaccini e negli emoderivati”.

Toscana terza regione farmaceutica in Italia

Con 7 mila occupati diretti, 850 dei quali ricercatori, e 4 mila nell’indotto, la Toscana è la terza regione farmaceutica in Italia per addetti e la quarta per investimenti in R&S (250 milioni). Senza dimenticare i 15 stabilimenti produttivi e le 9 imprese con centri di Ricerca che hanno portato 4 province – Firenze, Siena, Lucca e Pisa – tra le prime 20 a livello farmaceutico in Italia. È un accordo che, con una collaborazione sempre più stretta e sinergica tra attori pubblici e privati, può veramente rafforzare l’hub toscano e renderlo ancora più competitivo nel Paese e in Europa.

Link Mise

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/198-notizie-stampa/2037906-firmato-protocollo-d-intesa-per-hub-farmaceutico-in-toscana

 

 

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