Farmaci, Consip: Sistema dinamico di acquisto anche per i biologici

Novità per le pubbliche amministrazioni. Consip – recependo la Legge di Bilancio 2020 – ha comunicato che dal 30 gennaio le PA possono utilizzare lo Sdapa anche per i farmaci biologici, grazie alla possibilità di stipulare Convenzioni e Accordi quadro attraverso appalti specifici sul sistema dinamico di acquisto.

Nuovi scenari

“La recente novità – si legge sulla nota Consip – apre nuovi e interessanti scenari per le amministrazioni, che da oggi potranno scegliere tra le diverse modalità di scelta del contraente quella più adatta a rispondere alle proprie esigenze”. Fino a questo momento, le amministrazioni potevano utilizzare lo Sdapa per l’aggiudicazione di appalti specifici ad un unico concorrente, il primo in graduatoria. Pertanto le PA non potevano acquistare sullo Sdapa i farmaci biologici, per i quali – in base alla Legge di Stabilità 2017 – è previsto l’obbligo di ricorso allo strumento dell’Accordo quadro, ma dovevano ricorrere all’Accordo quadro Consip farmaci biologici o indire procedure ad hoc al di fuori del Sistema dinamico.

Un unico canale di acquisto

Ora, invece, le amministrazioni possono bandire gli Accordi quadro direttamente attraverso un appalto specifico su Sdapa, acquisendo i farmaci biologici con la stessa semplicità e velocità che contraddistinguono questo strumento. In tal modo le PA hanno la possibilità di soddisfare il proprio fabbisogno di medicinali sia tradizionali sia biologici attraverso un unico canale di acquisto, razionalizzando il processo di approvvigionamento ed eliminando i costi amministrativi derivanti dagli adempimenti legati alla pubblicazione e alla gestione di Accordi quadro ad hoc.

Il funzionamento

Più in generale, per acquisire tutte le tipologie di farmaci le amministrazioni adesso hanno la facoltà di scegliere autonomamente la struttura di gara, differenziandola, se opportuno, per singoli lotti. Possono, ad esempio, decidere di aggiudicare alcuni lotti al fornitore primo in graduatoria e altri lotti a più fornitori, nel caso in cui necessitino di disporre di più farmaci a base del medesimo principio attivo.
Inoltre, la novità introdotta dalla Legge di Bilancio consente anche ai soggetti aggregatori di avvalersi dello Sdapa Consip per stipulare Convenzioni che impegnino il fornitore aggiudicatario ad accettare ordini dalle amministrazioni di riferimento, fino al raggiungimento del massimale contrattuale, stipulando contratti che si perfezionano direttamente tra fornitore e amministrazione richiedente.

Maggiore flessibilità

“Tali possibilità – conclude la nota – aumentano ulteriormente la flessibilità dello strumento e si aggiungono ai già numerosi vantaggi offerti dallo Sdapa, tra cui – solo per citarne alcuni – la disponibilità di modelli di negoziazione già predisposti, la possibilità di costruire lotti secondo il principio dell’equivalenza terapeutica, la gestione più efficiente delle fasi di valutazione e aggiudicazione, la formulazione automatica della graduatoria di merito e la generazione di un report, di libera consultazione, contenente i prezzi di aggiudicazione di tutte le negoziazioni effettuate sullo Sdapa stesso”.

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