Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) si evolve con importanti novità grazie alla collaborazione tra INPS, ANAC e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale. La principale innovazione riguarda l’integrazione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) nel sistema, rendendo più semplice per le stazioni appaltanti effettuare verifiche nell’ambito degli appalti pubblici tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
Verifiche DURC nel Fascicolo Virtuale Operatore Economico
Le stazioni appaltanti hanno ora la possibilità di consultare il DURC direttamente nel FVOE, verificando che l’impresa sia in regola con gli obblighi contributivi, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti (art. 94, comma 6 del D.Lgs. 36/2023). Il DURC viene inserito automaticamente nel fascicolo, una volta che l’operatore economico autorizza l’accesso.
La regolarità contributiva negli appalti pubblici
Il DURC rappresenta un requisito essenziale e molto volatile per partecipare agli appalti pubblici. Per questo motivo, le stazioni appaltanti sono invitate a richiedere la verifica della validità del DURC solo quando necessario, assicurando che non ci siano violazioni contributive accertate.
Attualmente, non è possibile richiedere l’emissione del DURC per operatori economici sprovvisti, ma l’ANAC sta lavorando per risolvere questa criticità attraverso un possibile accordo con gli enti previdenziali.
Nuovi strumenti di verifica nel Fascicolo Virtuale Operatore Economico
Il FVOE si arricchirà ulteriormente con nuovi documenti utili per le verifiche delle stazioni appaltanti, inclusi:
• Carichi fiscali non definitivamente accertati dall’Agenzia delle Entrate.
• Prospetto informativo disabili comunicato al Ministero del Lavoro.
• Relazione sulla parità di genere.
Semplificazione digitale negli appalti pubblici
Grazie a queste nuove funzionalità, il Fascicolo Virtuale Operatore Economico diventa uno strumento ancora più utile per semplificare le procedure negli appalti pubblici. La digitalizzazione avanzata riduce gli oneri burocratici, facilitando l’accesso ai documenti necessari per le imprese e migliorando l’efficienza delle verifiche da parte delle stazioni appaltanti.