Page 8 - TEME_2011-03-Marzo
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editoriale contrattuale. Diretta conseguenza di quanto sopra rilevato, recita la DGRV 2492/2010, è il ritorno alla dimensione “aziendale” degli acquisti, che risulta essere ancora il mo- dello maggiormente rispondente alle esigenze di effcacia, effcienza ed economicità dell’azione amministrativa e che meglio si coniuga con il rispetto dell’autonomia decisionale, di progettazione e programmazione che compete alle Aziende Sanitarie. Il livello aziendale deve essere quindi considerato il livello ordinario di acquisto, ferma restando la libertà per le Aziende Sanitarie di procedere a gare in unione di acquisto qualora ne sia rilevata l’effettiva convenienza. L’Area Vasta rimane quindi strumento di coordinamento fra le Aziende che la compongono e di interfaccia nei rapporti con la Regione, nonché dimensione di una ipotizzata riorganizzazione della logistica distribu- tiva. Concordando con l’analisi espressa dalla Giunta Veneta sull’esperienza dell’Area Vasta, resta comunque il dubbio relativo alle modalità con cui sarà possibile perse- guire la riorganizzazione della logistica distributiva dei magazzini, che trova la sua effcienza nella standardizzazione dei prodotti gestiti. E’ infatti indubbio che l’ambito logistico riservi la possibilità di ottenere migliori performance in termini di effcienza ed effcacia rispetto a quelle attuali, sia in ambito micro che macro logistico, ma ri- chiede consistenti investimenti in termini strutturali, organizzativi e culturali, stante la connotazione trasversale dei processi logistici, che impattano anche su fgure, quelle sanitarie, spesso numericamente insuffcienti anche per le funzioni loro proprie. Vanno quindi delineati gli ambiti possibili di standardizzazione dei prodotti sanitari, ulteriori rispetto ai farmaci ed ai beni sanitari già oggetto di standardizzazione attraverso gara regionale, e verifcato se la massa critica che ne risulta consente di ottenere un ritor- no adeguato sull’investimento necessario in termini di approntamento delle strutture, adeguamento dei sistemi informativi, formazione degli operatori e riorganizzazione del sistema dei trasporti. L’analisi, probabilmente, potrebbe portare ad una verifca dell’ambito territoriale interessato alla riorganizzazione; la dimensione di Area Vasta, alla luce di quanto previsto dalla DGRV n.2492/2010, potrebbe, in alcuni casi, non es- sere quella idonea ad ottenere le performance attese in ambito logistico. 6 TEME 3.11
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