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editoriale IV Forum del Farmaco della FARE Franco Astorina La FARE, per il quarto anno consecutivo, organizza il Forum del Farmaco a Palermo. Vice Presidente FARE Provo un sentimento contrastante nell’annunciarvi l’appuntamento del 12 settembre, perché, se da un lato mi sembra che l’avventura del Forum sia iniziata da poco, tanto da avvertire ancora l’esigenza di spiegare le motivazioni che hanno spinto la nostra Federazione a pensare a quest’incontro, dall’altro ho la certezza che quattro convegni, in quattro anni, rappresentano un’esperienza importante capace di convalidarne il valore e l’importanza strategica. Voglio però ricordare che la FARE, nel promuovere il Forum del Farmaco, ha inteso aprire, per la prima volta, un confronto diretto, vis-à-vis, tra tutte le associazioni del settore, le aziende e i buyer. Il raggiungimento di questo obiettivo è forse il successo più significativo centrato nei nostri primi quattro incontri: rispondendo infatti all’invito fatto dalla Federazione, hanno dialogato tra loro, tutti gli attori della filiera non animati da uno spirito di contrapposizione, ma dalla voglia di avviare un confronto capace di dare risposte ad un mercato sempre più difficile e competitivo. È per questo che ritengo il prossimo appuntamento di settembre una tappa fondamentale di riflessione prima della ripresa autunnale. “Farmaci e Spending review”, questo il tema dei lavori di quest’anno, lavori che andranno a toccare i temi più sensibili e, nonostante i nervi scoperti che le politiche attuate hanno determinato, cercheranno nel contradditorio un confronto diretto e costruttivo capace di individuare scelte appropriate per il nuovo mercato del farmaco. Quest’anno porterò nel dibattito anche l’esperienza diretta avuta nella gara del farmaco, fatta in Sicilia, e di cui sono stato il RUP. Analizzerò con tutti voi i dati più significativi che hanno caratterizzato questo percorso d’acquisto: alla data del 30 Aprile 2013 sono stati negoziati, con 77 Case Farmaceutiche circa, il l80% di principi attivi inseriti nel PTORS- Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regione Sicilia - per un fatturato, nel triennio, di circa € 1.200mln e con un risparmio medio certo, da portare a consuntivo (cioè sul prezzo di fornitura) del 5% pari a € 60mln. Ciò è andato a incidere: a) sul Prezzo del farmaco; b) sul fatturato globale (tetto di spesa) annuo; c) sulla singola fornitura, mediante sconto merce immediato (da cui scaturisce una incidenza economica del 20% circa sul fatturato globale interessato). Un ulteriore 5% di risparmio verrà poi prodotto attraverso interventi economici/ servizi come ad esempio: un extra sconto medio dell’1% in caso di pagamento delle fatture entro 120 giorni dalla loro emissione, l’erogazione di servizi aggiuntivi alla fornitura, di forte impatto positivo in termini di soddisfazione dell’utente, che attiveranno un’economia di scala per il Servizio sanitario regionale , che ad oggi è difficile quantificare, inoltre attività formative, in ambito regionale, capaci di produrre un’interessante incidenza economica, ad oggi non stimabile. TEME 7/8.13 5