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spesa sanitaria ALCUNI DATI EMERSI DALLA RICERCA, IN ITALIA • Aumento della percentuale di perdita su crediti (in % sul fatturato): + 56% (da 1,6% a 2,5%) • Aumento del ritardo di pagamento: +21,4% (da 28 a 34 giorni) • Giorni di ritardo di pagamento Pubblica Amministrazione: 52 • Danno globale per l’economia derivante dalla perdita su crediti: 37,5 miliardi di euro A tal proposito ricordiamo che a partire si contano 273 giorni attuali di attesa dal 26 maggio ’08 la Commissione Europea contro i 269 di allora nonostante la diret- ha avviato, sul proprio sito web, una inda- tiva europea 2000/35/CE che prevede gine tra le imprese di tutta Europa per l’osservanza degli obblighi contrattuali indagare il fenomeno dei ritardi di paga- e il pagamento obbligatorio di interessi mento da parte delle PP.AA. nei confronti di mora in caso di ritardi di pagamento dei “fornitori”, con l’intento di conoscere nelle transazioni commerciali. Sul piano e delineare le proporzioni e le caratteri- nazionale possiamo tracciare un quadro stiche del fenomeno dei ritardi di paga- che pone nella situazione peggiore 5 mento. Tale indagine, scaturita da una regioni: Calabria, Campania, Molise, Lazio serie di inchieste sul fenomeno effettuate e Puglia, con tempi compresi fra i 300 e dall'Oipa (Osservatorio su Imprese e Pubbliche i 400 giorni; tra le regioni in cui gli sforzi Amministrazioni) e da una denuncia depo- messi in atto sembrano già inadeguati si sitata alla Commissione Europea nel febbraio annoverano Emilia Romagna, Piemonte, 2008 e sottoscritta da molte associazioni Sardegna, Veneto. Una analoga situa- imprenditoriali e imprese, in rappresen- zione di inefficienza si può riferire a tanza di oltre 30 mila imprese ci conferma Abruzzo, Sicilia, Liguria, Toscana e Basi- come uno tra i Paesi peggiori, relativa- licata, benché di entità meno rilevante. mente a questo ambito, rispetto agli stan- Le uniche regioni “virtuose” con “solo” dard comunitari. 153 e 143 giorni di ritardo sarebbero le Le problematiche che scaturiscono da Marche e l’Umbria, le uniche che tra tale quadro sono molteplici: da una parte l’altro registrano un trend positivo nell’an- si rischia di ridurre la concorrenza impe- damento del ritardo. dendo la crescita di molte imprese, dall’altra Le sole regioni a fregiarsi del titolo di si minacciano seriamente singoli posti “buon debitore” sarebbero 4: Trentino, di lavoro. Il ministro Brunetta a tal propo- Valle d’Aosta e Friuli, entrambe nel limite sito ha commentato che si tratterebbe dei 100 giorni con un basso volume di di una sorta di fenomeno intrinseco delle credito, seguite dalla Lombardia, che si P.A., che lungi dal provocare ritardi per attesta intorno ai 119 giorni mirando ad cause di forza maggiore, spesso instau- un target di 90. rano rapporti di connivenza con i loro Per tirare le conclusioni, è opportuno che creditori fino a far lievitare un giro di si faccia una profonda riflessione sulla danaro dell’ordine di 50-60 miliardi. Sta pianificazione degli acquisti, per abbat- di fatto che, benché la fase di inizio 2009 tere questi ritardi e incrementare sensi- sia stata migliore rispetto al 2008, se ci bilmente il livello qualitativo della presta- riferiamo al solo mese dello scorso dicembre, zione sanitaria nel nostro Paese. 30 TEME 9.09