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filiera farmaco te, ovvero di organizzatore del lavoro assoluto nella definizione delle linee di del “team” che coordina, formato da acquisizione dei beni e servizi necessa- collaboratori che non sempre è libe- ri all’Azienda, a seconda delle diverse ro di scegliere, ma che deve comun- fattispecie. que arrivare a responsabilizzare negli La smania di protagonismo deve ambiti in cui ritiene debbano operare, lasciare spazio alla capacità di fornire tramite l’acquisizione di competen- una corretta risposta ai problemi che ze specifiche. Egli si trova ad essere sarà chiamato ad affrontare e di com- il punto di unione e di riferimento di prendere le varie situazioni, nel cors- svariati settori aziendali, spesso molto so delle quali si troverà a dover fare diversi tra loro, e deve essere in delle scelte che dovrà essere sempre grado di capire, pur non conoscendole in grado di motivare e difendere con necessariamente nel dettaglio, tutte le argomentazioni valide. diverse situazioni e problematiche che Il Provveditore è già esecutore del gli vengono poste nel corso dell’attivi- contratto, anche se non nominato con tà quotidiana. provvedimento aziendale, nell’esatto Nello specifico settore di acquisizione momento in cui decide di indire quella di farmaci, realtà tecnicamente com- determinata procedura di gara secon- plessa e caratterizzata da una costante do le regole che ha stabilito e di cui evoluzione, la figura del provveditore si è assunto la responsabilità. Anche è particolarmente strategica: egli deve se non seguirà direttamente l’anda- infatti essere efficace supporto al far- mento di un dato servizio o fornitura macista nell’analisi delle condizioni del giorno dopo giorno, saranno state le mercato, delle sue regole e degli ope- sue scelte e la sua capacità di cogliere ratori economici in esso presenti. in modo preciso la situazione generale Al provveditore sono affidate le valu- e le esigenze espresse dal richiedente tazioni di carattere prettamente eco- nella fase precedente l’indizione della nomico, che talvolta si scontrano con gara a determinarne in modo significa- quelle di carattere etico, ma che sono tivo l’esito sul lungo periodo. imprescindibili vista la necessità di Un nuovo protagonista nella distri- rimanere entro stretti vincoli di bilan- buzione dei farmaci: il cittadino cio. La sua analisi deve spesso allar- Le Direttive Europee 2001/83/C.E. e garsi al complesso delle stime costi- 2003/94/C.E. sanciscono la possibili- benefici derivanti dall’utilizzo di un tà per le organizzazioni non lucrative, farmaco in relazione alla multidisci- impegnate nel supporto all’assistenza plinarietà che tale acquisto comporta, domiciliare, di riutilizzare i farmaci considerando ad esempio i risparmi per gli assistiti. Tali Direttive vengono che potrebbero derivare dall’utilizzo recepite nel nostro Paese con il D.Lgs di un medicinale in grado di ridurre il 219 del 14/04/2006, art.157 comma 1, numero di interventi sui pazienti o il in cui si individuano le modalità che numero dei giorni di degenza ospeda- rendono possibile l’utilizzo di medi- liera. cinali non adoperati, correttamente Sebbene non sia tenuto ad essere in conservati e in corso di validità. Viene prima persona massimo esperto di quindi fornito un quadro normativo dispositivi medici e molecole, il prov- entro il quale il senso di civiltà e, in veditore deve preoccuparsi di formare seconda battuta, il risparmio del Siste- adeguatamente i propri collaboratori, ma Salute, trovano piena legittimità. mettendoli in condizione di interagi- Sull’esempio dell’esperienza re in modo competente con i clinici dell’Associazione “Gigi Ghi- dell’azienda, con i quali egli stesso rotti” Onlus di Genova, che deve essere in grado di tessere rappor- sperimenta il metodo di riutilizzo di ti che gli consentano di essere rico- farmaci già dal 2008, l’Associazione “Il nosciuto come supporto e riferimento Mantello” Onlus, nella specifica sede 30 TEME 5/6.15