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normazione alle disposizioni comunitarie, ad altre ancora prassi amministrativa che si pone in contrasto che contengono «riferimenti erronei» o che con il diritto comunitario, la Commissione «non assicurano la necessaria certezza giuri- Europea provvede ad inoltrare una lettera dica». Nel merito le censure più rilevanti di messa in mora, concedendo allo Stato riguardano la partecipazione degli enti inadempiente (o presunto tale) un termine pubblici alle gare (gli enti che operano sul di due mesi per esporre le proprie deduzioni. mercato dovrebbero essere ammessi a parte- La lettera di messa in mora apre una fase cipare alle gare; per la Commissione la norma pre-contenziosa (art. 226 Trattato CE): sul italiana prevede soltanto i privati); il subap- punto è opportuno evidenziare che la proce- palto di opere tecnologiche (si contesta il dura d’infrazione è attivata esclusivamente divieto di subappalto); le modalità di veri- nei confronti di uno Stato membro, a prescin- fica dei requisiti di partecipazione; l'indi- dere dalla circostanza che la violazione della cazione, da parte della commissione di gara, norma comunitaria sia stata operata da un dei criteri motivazionali per la valutazione organo costituzionale, da una giurisdizione delle offerte (la Commissione chiede che ovvero da un ente territoriale. Qualora lo siano indicati nel bando o nel disciplinare); Stato non fornisca le proprie deduzioni nel la possibilità, nell'avvalimento, di utilizzare termine indicato dalla Commissione oppure i requisiti di altri soggetti con riferimento adduca giustificazioni inadeguate, la Commis- a un solo soggetto terzo; nel dialogo compe- sione emette un parere motivato e diffida titivo la fissazione dei criteri di valutazione lo Stato trasgressore ad adottare, entro un delle offerte dopo che siano state indivi- termine prestabilito, ogni misura atta ad duate le soluzioni migliori; il diritto di prela- eliminare l’inadempimento. zione a favore del promotore che presenta Nel caso in cui lo Stato “diffidato” non si una proposta per realizzare opere di urba- adegui al parere motivato, la Commissione nizzazione a scomputo del contributo previsto può promuovere, mediante ricorso, appo- per il rilascio del permesso di costruire” sito giudizio dinanzi alla Corte di Giustizia (Italia Oggi, n. 97 del 23 aprile 2008). delle Comunità Europee (art. 226 Trattato L’attivazione della procedura d’infrazione Ce, par. 2). La proposizione del ricorso chiude compete alla Commissione Europea che, eser- la fase pre-contenziosa ed il giudizio che citando un’attività discrezionale, può agire ne consegue è finalizzato all’accertamento su impulso di una denuncia inoltrata da privati della mancata ottemperanza, da parte dello cittadini, a seguito di un’interrogazione parla- Stato membro, ad uno o più obblighi imposti mentare o anche di propria iniziativa. dall’ordinamento comunitario. All’esito del Allorquando è rilevata la mancata attua- giudizio lo Stato membro, in caso di sentenza zione di una norma comunitaria ovvero di condanna, è tenuto ad adottare i compor- l’emanazione ed applicazione di una norma tamenti imposti dalla stessa sentenza, così interna o, ancora, il consolidamento di una ponendo fine all’infrazione. TEME 11/12.08 9
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