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contratti pubblici guente comminatoria della sanzione dell’esclu- redazione della lex specialis di gara, doven- sione a carico del concorrente che non le dosi concludere che l’intervenuta modifica avesse prodotte, a prescindere dall’anomalia legislativa ha eliminato l’obbligo incombente 2. dell’offerta dallo stesso formulata. sulle ditte concorrenti - derivante dell’effi- Che la norma abrogata dovesse essere inquadrata nel novero di Tale modus operandi è stato, tuttavia, più cacia eterointergativa dell’abrogata norma quelle cc.dd. eterointegrative, cioè tali da integrare le prescrizioni della volte censurato dai giudici amministrativi e - di corredare l’offerta delle giustificazioni lex specialis di gara anche in difetto di un loro puntuale ed espresso dalla stessa Autorità di Vigilanza sui Contratti medesime, residuando tuttavia in capo alle richiamo in essa, appare seriamente Pubblici, correttamente argomentandosi che stazioni appaltanti la facoltà di richiederle. sostenibile, anche e soprattutto in considerazione del tenore letterale il mancato soddisfacimento dell’obbligo colla- della stessa - “le offerte sono corre- date, sin dalla presentazione, delle borativo avrebbe potuto produrre effetti Le voci relative alle giustificazioni giustificazioni”. Sul punto la giuri- sprudenza ha ritenuto che “l’ob- 4 negativi definitivi solo se e solo in quanto Secondo consolidata giurisprudenza , essen- bligo imposto dall’art. 86, comma 5, d.lg. 12 aprile 2006, n. 163, al parte- l’offerta formulata dal concorrente inadem- ziale nel giudizio di anomalia è la verifica cipante ad una gara pubblica d’ap- palto di corredare l’offerta, sin dalla piente fosse poi risultata anomala, con conse- finale della affidabilità/inaffidabilità dell’of- sua presentazione, con le giustifi- cazioni preventive sussiste indipen- guente impossibilità per i soggetti interes- ferta nel suo complesso, al di là di singole dentemente da una espressa clau- sola in tal senso nel relativo bando, sati di essere chiamati a giustificare preven- inesattezze; verifica che deve essere scevra ma la sua omissione non comporta l’esclusione dalla procedura compa- tivamente un’anomalia solo ipotetica e poten- da formalismi di sorta. rativa” (TAR Piemonte, Torino, Sez. zialmente mai concretizzatasi, pena la viola- In tema di verifica dell’anomalia, occorre I, 11 febbraio 2009, n. 401). zione della par condicio tra i partecipanti segnalare una significativa innovazione intro- 3. 3 alla gara . dotta dal legislatore della riforma relativa V. Cons. Stato, Sez. V, 29 dicembre 2009, n. 8867; Cons. Stato, Sez. IV, Ciò detto per il passato, occorre oggi inter- all’oggetto delle giustificazioni e conseguen- 30 ottobre 2009, n. 6708; Par. Aut. Vig., 19 novembre 2009, n. 136; Delib. rogarsi se, anche a seguito dell’intervento temente della verifica di congruità dell’of- Aut. Vig. 12 luglio 2007, n. 246. abrogativo del legislatore, residui o meno in ferta. 4. capo alle stazioni appaltanti la facoltà di Se, da un lato, è stata confermata la regola 5 Secondo il consolidato orientamento richiedere ai concorrenti, con prescrizione secondo la quale le giustificazioni devono giurisprudenziale: “la verifica di anomalia non ha per oggetto la contenuta nella normativa speciale di gara, riguardare le voci di prezzo che concorrono ricerca di specifiche e singole inesat- tezze dell’offerta economica, mirando, la presentazione delle giustificazioni preven- a formare l’importo complessivo posto a base invece, ad accertare se l’offerta, nel suo complesso, sia attendibile o tive a corredo dell’offerta, eventualmente a di gara; dall’altro, il legislatore della riforma, inattendibile, e dunque se dia o meno serio affidamento circa la pena di esclusione. limitatamente alle sole ipotesi di procedure corretta esecuzione dell’appalto” Volendo reputare prevalenti, come sembra di gara affidate con il criterio dell’offerta (V. Cons. Stato, Sez. VI, 11 agosto 2009, n. 4934; Cons. Stato, Sez. VI, corretto fare, le esigenze di accelerazione e economicamente più vantaggiosa, ha esteso 21 maggio 2009, n. 3146; Cons. Stato, Sez. VI, 20 aprile 2009, n. 2384; Cons. maggior semplificazione del procedimento l’oggetto delle giustificazioni e, quindi, della Stato, Sez. VI, 10 marzo 2009, n. 1417; Cons. Stato, Sez. V, 29 luglio concorsuale proprie della stazione appal- verifica della congruità dell’offerta anche 2003, n. 4323; Cons. Stato, Sez. VI, 11 dicembre 2001, n. 6217). tante, non pare potersi oggi ritenere preclusa agli ulteriori elementi - diversi dal prezzo - la richiesta alle ditte concorrenti di formu- di valutazione dell’offerta medesima (si pensi 5. lazione delle giustificazioni preventive, anche ad es. al pregio tecnico, alle caratteristiche Disposizione trasferita formalmente dall’art. 86, comma 5 (ora abrogato), in virtù dell’autonomia e della discreziona- estetiche e quelle funzionali, etc.). all’art. 87, comma 1, del Codice degli Appalti Pubblici. lità della pubblica amministrazione nella Ve segnalato infine come il legislatore della TEME 3.10 31