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le interviste di teme Riteniamo che le gare debbano R.La situazione deve essere rivista, rite- niamo che le gare debbano essere fatte essere fatte al massimo per al massimo per due/tre ospedali perché due/tre ospedali perché non è non è detto che ci siano delle aziende detto che ci siano delle aziende talmente grandi da poter fornire tutta una regione e potrebbe crearsi una talmente grandi da poter fornire discriminante tra le aziende grandi e tutta una regione e potrebbe quelle piccole e ciò è incostituzionale. Per questo chiediamo di essere chia- crearsi una discriminante tra le mati a far parte di una commissione aziende grandi e quelle piccole che possa valutare quali sono i migliori e ciò è incostituzionale. sistemi di acquisto validi sia per le aziende private che per quelle pubbliche. una gara regionale automaticamente Chiediamo inoltre che vengano fissati vengono esclusi tutti i concessionari dei canoni che garantiscano una maggior di zona. A questo punto cosa succede? tutela per chi opera in questo settore. Le porto un esempio: se un’azienda ha In Sicilia ci sono circa 4 000 addetti due concessionari: uno a Milano e uno a questo tipo di attività: alla promo- a Bergamo, in una gara regionale nessuno zione e alla vendita dei prodotti medico- dei due potrà presentarsi perché dovrà scientifici, poi ci sono gli operatori del parteciparvi direttamente l’azienda. farmaco. Quindi per i quattro/cinque anni succes- Non si può continuare a pensare che sivi alla gara i due concessionari è bravo solo chi spende poco per curare potranno anche chiudere, perché per la gente, bisogna spendere il giusto loro il mercato sarà fermo. per avere il miglior risultato terapeu- tico tenendo ben presente che il miglior D.Capisco che la problematica è complessa risultato terapeutico non è quello che ed articolata ma, sinteticamente ,voi costa meno ma è quello che fa guarire cosa proponete? meglio o che fa morire con dignità. Gli organi di informazione e comunicazione della FARE hanno inteso, tramite la rivista TEME ed sito www.fareonline.it, avviare una collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano e sostenere il lavoro dell’Osservatorio eProcurement nella P.A. Tale Osservatorio, che da alcuni anni studia il fenomeno dell’eProcurement - ovvero del ricorso a strumenti tecnologici basati su Internet a supporto dei processi di acquisto - ha attivato un’in- dagine on-line al fine di raccogliere informazioni relative al livello di utilizzo delle applicazioni di tale supporto nella P.A. Coloro che intendono partecipare all’iniziativa potranno rispondere ad un breve questionario attra- verso il sito www.fareonline.it cliccando nel box Link utili della home-page - rubrica. Informazioni sulla sanità e non solo alla voce Indagine eProcurement nella P.A. 26 TEME 3.09