Page 42 - TEME_MARZO-09
P. 42
gli esperti rispondono Sui controlli del possesso dei requisiti Una stazione appaltante auspica fra i concorrenti sorteggiati. cui il termine è perentorio, ma Monica Piovi Piero Fidanza dei chiarimenti circa la natura Uno degli aspetti più critici che l’automatismo delle sanzioni PA Consultant giuridica del termine previsto ha dato il via ad un ampio non preclude una duplice atte- all’art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006. contenzioso giurisprudenziale nuazione degli effetti: a) nel concerne la natura, perentoria caso in cui sia comprovata la L’art. 48 del D. Lgs. n.163/06 o sollecitatoria, del termine per non imputabilità all’impresa riproduce sostanzialmente la produrre i documenti. Occorre dell’omissione o del ritardo per previsione dell’art.10, comma innanzitutto distinguere il termine cui la P.A., esercitando i suoi 1 quater della L. n. 109/1994, previsto dal primo comma dell’art. poteri di autotutela, potrebbe estendendo agli appalti di forni- 48 da quello contenuto nel procedere alla restituzione della ture e servizi il controllo a comma 2. Infatti, per quanto somma già incamerata; b) nel campione già previsto nel settore riguarda il termine previsto dal momento della concreta irro- dei lavori. L’articolo si compone primo comma (10 giorni dalla gazione della sanzione pecu- di 3 commi: il primo disciplina richiesta), l’orientamento asso- niaria da parte dell’Autorità che il controllo a campione da effet- lutamente maggioritario ne può valutare la presenza di tuarsi prima di procedere all'aper- asserisce la perentorietà, a nulla giustificati motivi per modu- tura delle buste delle offerte rilevando la produzione tardiva lare la sanzione pecuniaria e allo scopo di semplificare il della prescritta documenta- quella interdittiva. Mentre è procedimento selettivo, scorag- zione (fra le tante vedi T.A.R. controversa la natura del termine giando al contempo dichiara- Friuli Venezia Giulia, 8.11.2007, entro cui devono rispondere zioni mendaci; il comma 1 bis, n. 720), a meno che non sussi- l’aggiudicatario e il secondo introdotto con il “terzo decreto stano impedimenti oggettivi classificato: una parte della correttivo” preclude il controllo non imputabili all’impresa, giurisprudenza considera il a campione nel caso di utilizzo oppure se il ritardo o l’omis- termine perentorio (T.A.R. Campania, del metodo della cd. “forcella”, sione sia imputabile alla Napoli, sez. VIII, 27.11.2008, n. e in questo caso il controllo va stazione appaltante e/o causato 20241), mentre un’altra parte effettuato su tutti i soggetti da forza maggiore (T.A.R. nega tale natura (T.A.R. Lazio, invitati; il terzo comma intro- Sardegna,13.2.2001, n. 80). Roma, sez. I quater, 26.2.2008, duce il controllo dopo la conclu- In questa ottica di verifica n. 1695; T.A.R. Valle d’Aosta, sione della gara che riguarda dell’inadempimento caso per 13.11.2008, n. 88) in conside- soltanto l’aggiudicatario ed il caso si colloca anche la tesi razione del fatto che la gara è secondo classificato, sempre dell’Autorità di Vigilanza (deli- ormai conclusa ed il pericolo di che gli stessi non siano compresi bera n. 15 del 30.3.2000) secondo offerte temerario scongiurato. 42 TEME 3.09
   37   38   39   40   41   42