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project financing o più offerte economicamente più vantag- in tesi, di avere, rispetto agli ordinari tempi giose di quella del promotore posta a base della gara pubblica, un maggiore lasso di di gara, questi diventerà aggiudicatario tempo per formulare eventualmente un’of- della concessione soltanto nell’ipotesi in ferta migliorativa di quella ricavabile dal cui adeguerà la propria proposta a quella presentato piano economico – finanziario. del migliore offerente entro quaranta- E ciò senza contare che, in tal modo, la cinque giorni dal ricevimento della comu- par condicio sarebbe sicuramente alte- nicazione di adeguamento da parte dell’am- rata nei confronti dello stesso promotore, ministrazione aggiudicatrice. Pare oppor- la cui offerta – sostanzialmente conte- tuno segnalare, riguardo a tale segmento nuta nel predetto piano economico finan- procedurale, che la giurisprudenza ritiene ziario – non è modificabile se non in pejus 6 che il diritto di accesso di altri potenziali (a favore cioè della sola amministrazione)” . competitors sia temporaneamente sospeso. Ad ogni modo, esaurita la prima fase di Infatti, i giudici amministrativi hanno rile- selezione dell’offerta ritenuta di pubblico vato che “(…) nella fase che si compie con interesse, qualora la successiva gara farà la selezione del progetto da dichiarare di emergere una offerta migliorativa rispetto pubblico interesse, uno degli elementi di a quella del concorrente rispetto alla quale tale progetto (il piano economico – finan- il promotore abbia inteso tarare la propria ziario) è destinato a diventare l’elemento offerta, l’amministrazione aggiudicatrice, fondamentale per lo svolgimento della attraverso il promotore stesso, è tenuta successiva gara ad evidenza pubblica, ed a rimborsare al miglior offerente le spese in particolare per la selezione dell’offerta sostenute per la partecipazione alla gara economicamente più vantaggiosa (cfr. nella misura massima del 2,5% dell’im- C.d.S., sez. IV, 26 gennaio 2009, nn. 391 porto dei lavori come specificato nel piano e 392); il diritto di accesso consentirebbe, economico-finanziario. Al contrario, qualora quanto meno al richiedente (cui non risulta il promotore non intenda adeguare la interdetta la partecipazione alla fase di propria offerta a quella ritenuta econo- gara ad evidenza pubblica per la indivi- micamente più vantaggiosa, sarà il migliore duazione della offerta economicamente offerente, divenuto aggiudicatario del più vantaggiosa), di conoscere non solo i contratto, a rimborsare al promotore, valori degli elementi necessari del piano tramite l’amministrazione aggiudicatrice, economico – finanziario del progetto posto le spese sostenute per la partecipazione a base di gara per la determinazione dell’of- alla gara nella misura sempre del 2,5%. ferta, ma addirittura gli elementi costi- Ciò che caratterizza tale procedura è, tutivi del piano economico – finanziario dunque, la pubblicazione di un bando, al stesso (analisi dei prezzi, dei costi, le moda- pari di quella “costruita” su un’unica gara, lità di gestione dell’opera, l’eventuale e l’affidamento della concessione con ammortamento degli oneri finanziari, etc) progettazione totalmente a carico del del progetto posto a base di gara, alte- privato. La sostanziale differenza rispetto rando sicuramente la procedura ad evidenza a quella monofasica è costituita dalla rein- pubblica e violando, in particolare, il prin- troduzione del diritto di prelazione, prece- cipio della par condicio degli offerenti. dentemente espunto dalla disciplina dal 6. Ciò in quanto tale specifica conoscenza secondo decreto correttivo, e dallo svol- Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza (non prevista dalla legge) consentirebbe, gimento della doppia gara: una tesa a n. 3319/2009, cit. TEME 3.10 25