Page 42 - TEME
P. 42
news torità”, ai sensi dell’art. 8 comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006. Le attività di indagine vengono attuate sulla base di programmi annuali, ovvero su istanza di chiunque ne abbia interesse. LA COMMISSIONE EUROPEA OSTEGGIA I RITARDI NEI PAGAMENTI I ritardati pagamenti delle pubbliche amministrazioni ostacolano lo sviluppo delle imprese, soprattutto le PMI. Sulla base di un impegno formulato nello Small Business Act, la Commis- sione, con un comunicato del 8 aprile 2009, suggerisce che le pubbliche amministrazioni paghino entra trenta giorni. SONO LEGITTIME LE ATI “SOVRADIMENSIONATE” La disciplina vigente non vieta ad imprese già selezionate nella fase di prequalificazione, e dunque già di per sé in possesso dei requisiti di partecipazione, di associarsi temporanea- mente in vista della gara. Il raggruppamento risulta illecito se, in relazione al mercato di rife- rimento, determina un’intesa restrittiva della concorrenza (Consiglio di Stato, n.2206/2009). TI PAGO PER QUELLO CHE MI DAI Il Consiglio di Stato – confermando una prevalente linea giurisprudenziale – censura la commistione tra elementi soggettivi di qualificazione del concorrente ed elementi oggettivi attinenti alla qualità dell’offerta (sentenza n. 2147/2009). “TASSA SULLE GARE” 2009 Con deliberazione del 1.3.2009 l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha fissato gli importi di contribuzione dovuti per l’anno in corso da stazioni appaltanti e operatori econo- mici, confermando le somme previste per il 2008. L’entità della contribuzione a carico della stazione appaltante va commisurata all’importo complessivo posto a base di gara. Nel caso di gare suddivise in lotti l’importo complessivo posto a base di gara è da considerarsi pari alla somma dei valori dei singoli lotti, ivi compresi quelli inferiori a euro 20.000 (esclusi dall’obbligo del CIG). A ciascuna gara, indipendentemente dalla suddivisione in lotti, verrà assegnato un numero identificativo univoco. TEME 4.09 41