Page 40 - TEME_2013_9-10
P. 40
dalle associazioni In ricordo di Crescenzio Mannarelli Economo, prima nel Pio Istituto del Santo Spirito degli Ospedali Riuniti di Roma, poi presso la USL Roma D, è stato Direttore della rivista TEME dal 1993 al 2009. Pubblicista, laureato in economia e commercio, autore di pubblicazioni tecnico- amministrative per il settore sanitario è stato vice Presidente della Fare al Congresso di San Vincent. Quando prese la direzione del nostro giornale ebbe un unico obiettivo: farlo diventare “ la bandiera della FARE”. Sotto la sua guida TEME venne riconosciuta “rivista scientifica”. Alessandro Anzellini Con Crescenzio ho condiviso la grande avventura di TEME. Un’avventura che lui ha reso ancor più bella grazie al suo impegno e alla sua professionalità. Mannarelli, con Assoael, ha pubblicato anche dei romanzi che, con TEME, rappresentano il vero tesoro editoriale della nostra piccola casa editrice. Un amico, un professionista, un uomo leale e preparato, queste le parole attraverso le quali posso descrivere Cre- scenzio, un uomo che resterà sempre vivo nella nostra memoria. Marco Boni Se n’è andato Crescenzio Mannarelli. I più giovani associati non l’hanno conosciuto, ma è stato un direttore “storico” di TEME. Ha diretto la nostra rivista dal 1993 al 2009. Pubblicista, laureato in economia e commercio, autore di pubblicazioni tecni- co-amministrative per il settore sanitario, già vice Presidente della Fare al congresso di San Vincent. Quando prese la direzione della nostra rivista ebbe un unico obiettivo, quello di farla diventare “ la bandiera della FARE”. Sotto la sua guida TEME venne riconosciuta “rivista scientifica”. Crescenzio Mannarelli ha svolto la sua professione di Economo, prima nel Pio Istituto del Santo Spirito degli Ospedali Riuniti di Roma, poi presso la USL Roma D. Assiduo agli appuntamenti FARE, lo vedevi aggirarsi negli spazi congressuali con l’immancabile macchinetta fotografica al collo, strumento complementare, da giornalista autentico e “ruspante”, quale era, per documentare un’intervista carpita, un evento da pubblicizzare, una notizia da riferire. Gravi ragioni di salute gli impedirono di proseguire nell’impegno di Direttore di TEME. Ugualmen- te, partecipava agli incontri redazionali e non faceva mancare preziosi consigli. Ci lascia i suoi editoriali acuti e graffianti, testimonianze di una stagione di identità e di passione professionale dei provveditori economi che forse non c’è più. Francesco Fondi È così che voglio ricordarlo, verso tutti, in particolare verso i colleghi e amici. Nei momenti difficili ed anche eroici delle tante, troppe riforme sanitarie Enzo è stato sempre disponibile con i suoi incoraggiamenti e i tanti consigli, che per noi dell’A.E.L. hanno rappresentato la continuità della insuperata scuola del comune Maestro: Carlo De Felice. Enzo è stato anche un compagno che nei momenti di spensierate vacanze dal lavoro, capace di fare “gruppo” con la sua ironia tipicamente romana, 38 TEME 9/10.13