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news News - News - News - News - News Spesa sanitaria - corrono i “Beni e Servizi” Non c’è centralizzazione che tenga. Le misure di compattamento della domanda di beni e servizi - attuate con multiformi modalità da quasi 10 anni - non scalfiscono minimamente il trend della spesa. All’interno di un aumento globale del + 2,9% della spesa sanitaria 2007 sull’anno prece- dente, i “beni e altri servizi” crescono del 9,4%. Incremento dovuto in parte a cause “fisiolo- giche”, come lo spostamento crescente degli acquisti dei farmaci sul canale ospedaliero, l’incre- mento dei servizi appaltati, l’evoluzione tecnologica. Allarme rosso per il biomedicale Ottanta imprese, cinquemila addetti. Alcuni colossi multinazionali e una rete di medie e piccole aziende. Produzioni legate al “disposable” (75%) e alle apparecchiature per la dialisi (25%). Il distretto industriale biomedicale di Mirandola (MO) rischia però di perdere centralità a livello nazionale ed internazionale. É quanto emerso in un recente convegno di settore. Delocalizzazione e occupazione sono i due nodi cruciali per il settore. La tendenza è di accentrare in loco le produzioni a maggior valore aggiunto e decentrare all’estero le produzioni standardizzate di basso valore. La riallocazione delle produzioni si ripercuote su tutta la filiera (dal metalmeccanico al commerciale). Soluzioni emerse: fare sistema, sviluppare formazione e ricerca, conquistare nuovi mercati di sbocco. Modificata e aggiornata la Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici (CND) Con decreto ministeriale 13.3.2008 (GU n. 125 del 29.5.08) è stata modificata e aggiornata la CND. Il provvedimento, adottato nella logica di un progressivo affinamento e allineamento tecno- logico della classificazione dei dispositivi medici, rientra nel “pacchetto” degli strumenti di controllo e governo della spesa di settore. Tra le misure in itinere, la fissazione dei “reference price”, con tre “liste” di prodotti già emanate. Bufera sull’AIFA e sui farmaci generici In concomitanza con la “bufera” sull’Agenzia Italiana del Farmaco (dimissioni forzose del Direttore Nello Martini, pure difeso pubblicamente dal farmacologo Silvio Garattini) è scoppiata la bufera sui farmaci generici. Secondo una denuncia partita dall’assessore alla sanità della Regione Toscana, i produttori riserverebbero ai farmacisti rilevanti sconti (che non vengono trasferiti al SSN) finaliz- zati ad “orientare” sui loro prodotti le scelte dei cittadini che optano per i farmaci “equivalenti”. I genericisti non ci stanno. In un comunicato puntualizzano che la denuncia dell’Assessore Rossi è 46 TEME 7/8.08
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