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risparmio energetico La Pubblica Amministrazione verso l’efficientamento energetico? Pierluigi Piselli Una realtà nella quale il depauperamento d) promuovere l’interconnessione delle reti Studio Legale Associato delle risorse, la direzione degli investimenti, energetiche. Cancrini Piselli l’orientamento dello sviluppo tecnologico Per ciò che specificatamente attiene alla siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre lettera c) di tale articolo, la direttiva che con gli attuali non è un sogno (utopia?) 2006/32/CE, concernente l’efficienza degli ma un progetto concreto. Brundtland nel usi finali dell’energia e i servizi energetici, suo famoso rapporto “our common future” aveva già definito il risparmio energetico del 1987 sostenne che «lo sviluppo è soste- come «la quantità di energia risparmiata, nibile se soddisfa i bisogni presenti senza determinata mediante una misurazione e/o compromettere la capacità delle genera- una stima del consumo prima e dopo l’at- zioni future di soddisfare i loro bisogni». tuazione di una o più misure di migliora- Pertanto, nella prospettiva di uno sviluppo mento dell’efficienza energetica» e il miglio- sostenibile che tenga in debita considera- ramento dell’efficienza energetica come zione l’annosa dicotomia bisogni - limita- «un incremento dell’efficienza degli usi finali tezza delle risorse, appare indispensabile di energia risultante dai cambiamenti tecno- il riferimento alla «questione energetica» logici, comportamentali e/o economici». che, divenuta ormai una priorità dell’UE, Tale direttiva è stata attuata in Italia con rappresenta un’importante sfida sotto il il D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 115, che stabi- profilo della sostenibilità ambientale, della lisce un quadro di misure volte al miglio- sicurezza degli approvvigionamenti e della ramento degli usi finali dell’energia sotto competitività. A suffragare tale afferma- il profilo costi/benefici. Ciò che in questa zione è intervenuto il Trattato di Lisbona sede si vuole evidenziare è il primato accor- (entrato in vigore il 1° dicembre 2009) che dato sia dal legislatore comunitario che da ha inserito nel Trattato dell’Unione Europea quello italiano all’amministrazione pubblica, un apposito titolo XXI e una specifica norma in termini di «buon esempio» relativo all’ef- (art. 194) che costituiscono la base giuri- ficientamento energetico e al risparmio dica per la politica dell’unione nel settore energetico. Ma prima di analizzare come dell’energia, fondata sull’esigenza di preser- la Pubblica Amministrazione possa svol- vare e migliorare l’ambiente attraverso le gere «un ruolo esemplare» (art. 5 Direttiva seguenti linee direttrici: 2006/32/CE) in tale ambito appare dove- a) garantire il funzionamento del mercato rosa una breve disamina di una particolare dell’energia, categoria di società, il cui scopo peculiare b) garantire la sicurezza dell’approvvigio- consiste nella fornitura di servizi energe- namento energetico nell’Unione, tici ovvero altre misure di miglioramento c) promuovere il risparmio energetico, l’ef- dell’efficienza energetica: le Esco. Le Esco ficienza energetica e lo sviluppo di (Energy Service Companies) sono società energie nuove e rinnovabili, che operano nel settore dell’energia offrendo 4 TEME 3.10