I Soci delle Associazioni AREA e AEP&L rispondono sempre con entusiasmo alla proposta formativa organizzata dall’Associazione abruzzese/molisana

Ancora un successo di partecipanti e di relatori al convegno AREA che si è tenuto a Pescara lo scorso 16 dicembre 2025.

Ben 130 gli iscritti che hanno partecipato ai lavori e 14 i relatori che hanno dato il loro importante apporto alla giornata.

L’evento dal titolo “Il Correttivo al Codice dei contratti: le ricadute nelle forniture di beni e servizi sanitari ad un anno dalla sua approvazione” è stato organizzato dalla Associazione dell’Abruzzo e Molise, con l’attenta regia del Presidente Claudio Amoroso, con la collaborazione dell’AEP&L (Associazione Economi Puglia e Lucania) nella persona del suo Presidente Giuseppe Nuzzolese.

Prima d’iniziare i lavori veri e propri, l’AREA ha voluto ricordare il collega, ma più che altro un amico, Vittorio D’Ambrosio, scomparso prematuramente. Il momento è stato toccante anche per la presenza della Signora Mariangela, moglie di Vittorio, che ha ringraziato tutti i presenti per l’affetto che ancora stanno dimostrando a Vittorio i suoi colleghi. Sono intervenuti con ricordi struggenti il Direttore Generale della ASL di Teramo e i colleghi Antonio Di Sciascio, Valera Chiodi e Andrea Marinozzi.

Con la prima sessione sono iniziati i lavori della giornata formativa e ha preso la parola Claudio Contessa, Presidente della VII sezione del Consiglio di Stato. Lui è stato fra coloro che hanno lavorato alla stesura del Codice e, a circa un anno dall’adozione e poi dall’entrata in vigore del Correttivo, non ha voluto proporre ai presenti un vero e proprio follow-up dopo l’applicazione del nuovo testo, ma ha voluto anticipare i nuovi cambiamenti che andranno a molto probabilmente a modificare la normativa vigente. Forse nuovi decreti correttivi ma sicuramente le nuove direttive europee apporteranno, infatti, ancora modifiche. Nonostante queste previsioni Contessa ha voluto però ribadire come un Codice, per sua natura, dovrebbe avere una proiettabilità verso un tempo indefinito perché se il testo deve essere invece modificato più volte allora non si può più parlare di codice ma diventa solo un elenco di disposizioni più o meno ben fatte. Detto questo, è stata poi interessantissima la sua analisi degli apporti del Correttivo al Codice ed in particolare su ciò che riguarda l’applicazione dell’accordo quadro multifornitore, croce e delizia degli operatori del settore.

Ai presenti è stata poi proposta, nella sessione a seguire, un’interessante riflessione sulla figura del RUP/DEC da Pietro Referza, Avvocato del foro di Teramo, che ha evidenziato i pro e i contro della fase esecutiva di un contratto, fase a dir poco essenziale nell’ottica di quel raggiungimento del risultato chiesto a viva voce dal nuovo Codice.

La parola è stata poi passata ai buyer di Abruzzo e Molise che nell’esporre le loro esperienze sul campo, hanno dato la possibilità ai presenti di confrontarsi sulle tematiche più vive che incontrano giornalmente nel lavoro. Donato Cavallo, Direttore generale Agenzia regionale committenza Abruzzo, ha disegnato un quadro generale della situazione che sta vivendo la Sanità della Regione, ancora sotto commissariamento. Antonio Di Sciascio, Direttore f.f. dell’UOC Beni e servizi di Lanciano, Vasto e Chieti, ha invece, attraverso il racconto della sua esperienza personale, evidenziato le criticità che si possono incontrare nell’applicazione della normativa vigente; Vincenzo Lo Mele, Direttore UOC Ingegneria clinica Pescara, ha poi ribadito l’importanza del dialogo tra la professionalità dei Provveditori e quella degli Ingegneri clinici; Domenico Lori, Direttore dell’UOC Beni e servizi di Teramo, ha messo a disposizione dei presenti la sua esperienza in un ASL che sta cercando di modernizzarsi distinguendosi con dei progetti all’avanguardia. Infine, Tiziana Simone, Direttore dell’UOC Beni e servizi dell’Azienda sanitaria della Regione Molise ha raccontato alla platea l’esperienza della sua Regione. In chiusura della tavola rotonda il Dott. Ivan Pantalone, Vice Presidente Nazionale F.I.F.O. Sanità, ha messo in evidenza le criticità che la categoria sta attraversando in questo periodo.

Ultima, ma solo in ordine di scaletta, la relazione di Arturo Iadecola, Vice Procuratore generale presso la Corte dei Conti, che ha affrontato il tema della responsabilità dei RUP negli affidamenti pubblici cercando di trasferire ai presenti eventuali modi e sistemi per lavorare in maniera più tranquilla.

Notevole, a latere del convegno, la presenza delle autorità che hanno voluto portare il loro saluto. Tra questi Baldassarre Daidone, Generale di Brigata e Comandante del Centro Amministrativo Nazionale dell’Arma dei Carabinieri di Chieti, che si è detto molto interessato ad un eventuale confronto di esperienze, con noi.

Anche Carlo Solimene, Questore di Pescara, nell’augurare a tutti i presenti una giornata di lavoro ricca e proficua si è detto particolarmente toccato nel conoscere direttamente la filiera regionale degli acquisti in Sanità.

Il lavoro organizzativo di Claudio Amoroso ha offerto, ancora una volta, a tutti i partecipanti, una giornata di alto spessore formativo.

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