Nel Lazio arriva l’Azienda regionale sanitaria Lazio.0

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi, ha iniziato l’esame della proposta di legge regionale n. 115 del 21 febbraio 2019 (“Istituzione dell’Azienda regionale sanitaria Lazio.0”), illustrata dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. “Un’azienda di servizi per conto delle aziende sanitarie, snella, in grado anche di provvedere al reperimento di personale, composta da figure professionalmente valide e non attualmente reperibili nel perimetro del sistema sanitario”. “Lo scopo di questa Azienda Lazio.0 – ha spiegato D’Amato – non è quello di gestire i servizi sanitari alla persona, ma è quello di fornire supporto alle Aziende del servizio sanitario regionale per migliorare le loro performance, anche in vista di impegni importanti come quelli che riguarderanno il prossimo PNRR”.

L’assessore ha anche sottolineato come la digitalizzazione dei processi sia uno dei principali obiettivi della proposta di legge. Il presidente della commissione Sanità, Rodolfo Lena, ha sottolineato l’importanza di avere un direttore generale, un collegio sindacale e personale specializzato, “dato il carattere molto specifico delle attività da svolgere”. Anche Giuseppe Simeone, presidente della commissione Sanità durante l’iter istruttorio, ha confermato l’enorme e proficuo lavoro svolto in quella sede e: “il carattere di service di questa azienda, chiamata a una efficienza particolare date le sue funzioni”.

Contraria alla proposta di legge, invece, la consigliera Francesca De Vito (gruppo Misto) che, nel corso del suo intervento, ha parlato di “ennesima scatola”, rivendicando che “occorre ripartire dalle esigenze dei cittadini invece che dalle poltrone nelle aziende, come in questo caso”. Critica anche Chiara Colosimo (FdI), la quale ha espresso il dubbio che “creare questa azienda allontani dall’obiettivo dall’uscita dal commissariamento” e ha denunciato che “il ruolo del Consiglio con riferimento a questa azienda non appare sufficientemente delineato”. Giudizio condiviso anche da Fabrizio Ghera (FdI), il quale ha poi raccomandato di porre attenzione ai costi in rapporto ai benefici che potranno derivare da questa operazione. Anche Daniele Giannini (Lega) è intervenuto per esprimere alcune criticità relative alla proposta di legge.

(Fonte Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio)

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