ANAC: predisposto un nuovo modello di comunicazione per l’acquisto di beni infungibili (ABI)

Al fine di superare le criticità segnalate da numerose stazioni appaltanti circa  l’attuale impossibilità di poter procedere all’acquisizione di beni e servizi infungibili ai sensi dell’articolo 76 comma 2, lettera b del decreto legislativo n. 36/2023 nei confronti di operatori economici esteri mediante MEPA o altre Piattaforme di Approvvigionamento Digitale (PAD), l’Autorità ha predisposto uno specifico modello di comunicazione (scheda “ABI”). Il modello consente, per importi sotto soglia europea, l’acquisizione di beni e servizi infungibili o l’acquisizione di beni e servizi in modalità e-commerce. Nelle more della necessaria implementazione da parte delle piattaforme digitali di approvvigionamento, lo strumento sarà disponibile, per i soli affidamenti ad operatori economici esteri, mediante l’interfaccia web della Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP) gestita da ANAC.

Con la nuova scheda ABI è possibile:

  • procedere ad affidamenti diretti sotto soglia per beni e servizi infungibili;
  • coinvolgere operatori economici esteri, superando i limiti tecnici delle altre piattaforme;
  • tracciare il processo attraverso una modalità simile all’e-commerce, con inserimento dei dati in PCP.

Per ora la scheda ABI sarà a disposizione solo per gli affidamenti verso operatori economici esteri ma l’intento è quello di aprire prospettive modelli di semplificazione che potrebbero poi essere estesi anche in altri ambiti della contrattualistica pubblica.

Leggi il comunicato di ANAC

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