FIFO a Exposanità il 12 maggio

Giovedì 12 maggio FIFO Sanità parteciperà all’evento di Exposanità, presso Bologna Fiere.

L’evento, organizzato per il comparto sanitario, sarà un’occasione utile di confronto con uno spazio interamente dedicato al tema della produzione e distribuzione dei dispositivi medici.

Sempre più rilevante, il sistema degli acquisti in sanità sta esercitando un peso significativo sulla qualità dei servizi erogati al cittadino e sulla sostenibilità economica dei servizi sanitari e socio sanitari.

L’avvocato Antonella Favale, in rappresentanza di FIFO, si confronterà con autorevoli relatori per formulare una serie di proposte a tutela delle piccole e medie imprese italiane del settore, al fine di superare criticità storiche e congiunturali del mercato attuale.

I relatori

  • Agenas – Marta Branca
  • Confindustria Dispositivi Medici – Fernanda Gellona
  • FIFO – Antonella Favale
  • FARE – Adriano Leli
  • AIIC – Umberto Nocco
  • ESTAR- Paolo Torrico
  • ARIA Lombardia – Marco Pantera
  • UOC CRAV Veneto – Sandra Zuzzi

Exposanità è da 40 anni l’occasione in cui il mercato e i professionisti si incontrano per confrontarsi sull’evoluzione dei servizi sanitari e socio-sanitari. L’ultima edizione si è conclusa con 30.199 visitatori. Accanto alla sezione espositiva alla quale hanno preso parte 747 aziende espositrici, i professionisti hanno potuto informarsi e aggiornarsi grazie a 318 appuntamenti tra convegni, seminari e workshop, per un totale di oltre 961 ore di formazione e oltre 100 partner tra Istituzioni, Associazioni ed Aziende del settore.

“È un’occasione di vitale importanza per il comparto per comprendere e sfruttare le nuove opportunità del mercato, ma anche capire gli aspetti migliorabili che al momento non valorizzano la competitività delle PMI italiane. La sanità pubblica e privata del Paese dipendono direttamente dalla produzione e fornitura di dispositivi medici. Serve una strategia coesa di lungo periodo affinché le piccole imprese del settore escano dalla crisi che le accomuna. L’aumento dei costi delle materie, l’enorme burocrazia e la scarsa elasticità del codice degli appalti minano quotidianamente la produttività di un settore cruciale che impatta direttamente sulla salute dei cittadini” – ha dichiarato Massimo Riem, presidente FIFO Sanità – Confcommercio

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