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XVI Congresso FARE A.R.T.E. Associazione Regionale Tosco-Umbra Economi-Provveditori Presidente: Antonella Valeri Sta per essere celebrato il XVI Congresso figura con ingegneri o con persone della della FARE. Quali sono le vostre aspet- direzione sanitaria. É bene però ribadire tative e quali novità. che l’Economo ha una funzione fonda- Ciò che mi aspetto dal Congresso di mentale, di raccordo e di controllo perché Bergamo sono: idee innovative e impor- è lui il responsabile di tutti i servizi e delle tanti. Mi aspetto anche risposte fattive attività che fanno capo alle funzioni alla preoccupazione, ormai diffusa, verso economali. Spero per questo che a Bergamo il delinearsi di una sanità a carattere venga discussa a lungo quello che oggi sempre più regionale: sembra infatti, è la figura dell’Economo. ormai, che ci siano tante sanità quante Del Congresso mi piace poi l’idea di avere sono le regioni e che queste abbiano perso introdotto anche il discorso del risk mana- quello che dovrebbe essere il loro obiet- gement perché è tempo ormai di ribadire tivo primo: il paziente. che la nostra attività, al di là di fare una Al Congresso andremo poi a discutere gara o strappare un prezzo più basso o della figura del Provveditore Economo, altro, garantisce la sicurezza degli stessi una figura che deve essere valorizzata acquisti. Noi non siamo quelli che lavo- perché ha saputo dimostrare con l’en- rano per fare la gara al prezzo più basso, trata in vigore del Codice degli Appalti, garantiamo la sicurezza e la qualità degli la forza della sua professionalità. acquisti. É la figura dell’Economo che a mio avviso, Quale “attrazione” esercitano la FARE in questo momento, vedo più debole perché e le Associazioni Regionali sulle “nuove alcune aziende hanno già sostituito questa leve” di Provveditorato ed Econo- mato? Esiste un problema di “reclu- Antonella Valeri, presidente tamento” o di “sfiducia” nel futuro professionale della categoria? dell’A.R.T.E., crede fortemente Io non ho una sfiducia nel futuro della nelle associazioni che categoria e non sono pessimista. La FARE compongono la FARE, e le associazioni sono molto attive e questo garantisce le nuove adesioni. Voglio portare, perchè sono strutture libere ad esempio, la mia esperienza: ho eredi- per nulla spente e molto utili tato nel 2000 insieme alla presidenza una situazione difficile dell’A.R.T.E,: c’erano ai professionisti. Bisogna però pochissimi iscritti, e poca vita associa- lavorare e lavorarci per garantire tiva, oggi gli iscritti sono un centinaio e agli associati: formazione, la nostra attività ferve. Questo l’abbiamo ottenuto grazie all’im- informazione e professionalità. pegno, ad un’opera forte di informazione 32 TEME 9.08