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health communication Il modello di relazione che penetrino in modo diffuso nelle scuole medico-paziente, frequentate da bambine appartenenti a famiglie immigrate. è caratterizzato dalla rivalutazione Destinatari di tale informazione/forma- del paziente come soggetto zione devono essere le famiglie, il perso- nale scolastico, il personale sanitario ed avente un imprescindibile i mediatori culturali che possono svol- ruolo nelle decisioni gere un ruolo fondamentale. sui trattamenti medici. La legittimità del rifiuto di praticare le MGF si fonda tanto sulla corretta lettura Ciò non ha comportato del ruolo riservato al medico nella rela- il sacrificio dell’autonomia zione medico-paziente, tanto sulla consi- del medico, né ha posto derazione dei vincoli che la non-dispo- nibilità di adeguate risorse economiche nel dovere di accedere, pone alla soddisfacibilità delle aspetta- a richieste in contrasto con i tive, condensate nella formula “diritto alla salute”. suoi principi (art. 13 Codice Compete al medico individuare e proporre di Deontologia Medica). le strategie terapeutiche, ma è stato circo- scritto l’ambito degli interventi e dei trat- 1.attuare strategie di informazione fina- tamenti che il medico è tenuto a proporre lizzate a rendere consapevoli gli immi- a “quelli ispirati ad aggiornate e speri- grati provenienti dai paesi in cui la MGF mentate acquisizioni scientifiche”. è presente, che tale pratica in Italia è Una delimitazione questa, funzionale al un reato penale perseguibile ai sensi beneficio del paziente, oltre che al compi- dell’art. 583 del codice penale; mento, da parte del paziente, di scelte 2.programmare iniziative di informazione/ consapevoli, ma anche come si legge formazione/educazione che affermino sempre all’art. 13 del Codice Deontolo- il principio dell’illiceità etica, giuridica, gico, all’“uso appropriato delle risorse”. deontologica ed economica delle MGF. Infatti l’insufficienza delle risorse di fronte Al fine di un’efficace lotta alle MGF sono ai costi elevati che l’accoglimento delle lecite solo quelle azioni che proclamano richieste comporterebbe, conduce alla inequivocabilmente l’illiceità di tale pratica risoluzione di escludere immediatamente e che si realizzano, come afferma la Dichia- dalla destinazione delle risorse le pratiche razione del Cairo del 23 giugno 2003 (10): mediche che non soddisfano requisiti di “attraverso un approccio globale che appropriatezza scientifica (P.Borsellino). promuova il cambiamento dei comporta- Se dopo tutto questo argomentare, ancora menti e che utilizzi le misure legislative vi è chi si dichiari favorevole all’accogli- come strumento chiave soprattutto nell’am- mento delle richieste di mutilazioni geni- bito della prevenzione, che rappresenta tali, a costui spetta l’onere di dimostrarne quindi una scelta di tutela della salute la compatibilità con il limite posto dall’“uso delle bambine e delle donne interessate”. appropriato delle risorse”, ed eventual- È pertanto necessario sviluppare in primo mente di indicare i criteri in base ai quali luogo strategie di Educazione alla Salute si potrebbe procedere al loro accoglimento. 46 TEME 9.08