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editoriale Maratea: nominato il nuovo CdA della Fondazione FARE Nel corso dei lavori dell’ultimo Convegno Interregionale, svoltosi a Maratea dal 28 Rita Venezia al 30 giugno 2012, il Direttivo della FARE ha nominato i nuovi membri del Consiglio Vicepresidente A.P.E. d’Amministrazione della Fondazione FARE. Il nuovo Presidente della FARE e della Fondazione, Francesco de Nicolo, ha voluto che nel Consiglio convergessero rappresentanti di tutto il territorio nazionale, richiedendo pertanto l’individuazione di un candidato da parte di ciascun Presidente delle Associa- zioni Regionali. A seguito delle candidature pervenute, risultano nuovi membri effettivi del CdA della Fondazione i seguenti nominativi: Rita Venezia, Alessandro Anzellini, Claudio Amoroso, Gianni Minardi, Aldo Corea e Maria Gesuina Demurtas. Nel corso della prima riunione del Consiglio di Amministrazione, composto come appe- na indicato, si è proceduto ad una ripartizione delle mansioni tra i consiglieri così da rendere l’operato di questo organismo quanto più efficiente possibile. Considerati obiettivi dell’attività della Fondazione: la formazione e la comunicazione, si è stabilito che Claudio Amoroso si occupi di tutti gli aspetti inerenti la formazione,con il supporto di Gesuina Demurtas e Rita Venezia, e che Alessandro Anzellini segua il settore della comunicazione coadiuvato da Giovanni Minardi. È stato inoltre deciso di attribuire a Rita Venezia l’incarico di vice presidente. Tra i vari contenuti emersi dalla riunione, si segnala quanto espresso da Aldo Corea, che si è detto disponibile a cedere il proprio posto ad un eventuale candidato, individuato dalle associazioni del Nord Italia, indicando con tale gesto la volontà di ricongiungere l’intero panorama nazionale della nostra Federazione e della nostra Fondazione. Nell’occasione di questo rinnovamento delle cariche tenute a occuparsi della Fondazio- ne, il Presidente De Nicolo ha auspicato che finalmente questa preziosa piattaforma di cui la FARE dispone sia adoperata per promuovere la formazione e la comunicazione, che devono essere elementi distintivi della nostra realtà associativa e federale. Ciò a cui dobbiamo mirare, secondo le parole del Presidente, è convertire il bagaglio di know-how di cui siamo detentori in una risorsa capace di trasformare la Federazione in una realtà formativa senza eguali su tutto il territorio nazionale, questo perché la mission formativa ci accompagna sin dall’inizio della nostra storia e perché il nostro organo di formazione, TEME, ha festeggiato con successo i propri 50 anni a Maratea testimoniando una fortissima vitalità nel momento presente e ponendosi quale ottimo strumento potenziale per veicolare i nostri messaggi ed il nostro sapere ad un pubblico sempre più vasto e qualificato. Un’ulteriore area di influenza su cui possiamo e dobbiamo agire, ha proseguito il Pre- sidente, è quella della solidarietà internazionale, grazie ad un progetto prossimo alla definizione, che ci vede tra i principali promotori, in virtù del quale tutti i dispositivi medici dismessi verranno rimessi in condizioni di efficienza e destinati alle aree di particolare disagio legato a povertà e guerra. Un segnale importante da parte di chi, da oltre mezzo secolo, concepisce il proprio lavoro come un servizio. TEME 7/8.12 3