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banca dati contratti pubblici La comprova dei requisiti in vista della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici Michele Lo Squadro L’art. 40, comma 1, del DPR n. 445/2000, Pubblici consentono ai concorrenti di uti- Avvocato Amministrativista che in materia di documentazione ammi- lizzare tali dichiarazioni per comprovare i nistrativa è applicabile alla materia degli requisiti tecnico-organizzativi ed economi- appalti pubblici per espresso richiamo del co-professionali, salvo verifica successiva D.Lgs. 163/06, nella novella di cui all’art. da parte della Stazione Appaltante, ai sensi 15 della legge 183/2011, stabilisce che dell’art. 48 commi 1 e 3, D. Lgs. 163/06, “Le certificazioni rilasciate dalla pubblica “senza che possa in alcun modo rilevare amministrazione in ordine a stati, qualità la “specialità” della disciplina dei contratti personali e fatti sono valide e utilizzabili pubblici”. solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con Sempre secondo la sopra citata sentenza, gli organi della pubblica amministrazione e la previsione di cui all’art. 6-bis del D.Lgs. i gestori di pubblici servizi i certificati e gli 163/06, introdotto dal D.L. 9 febbraio atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle 2012, n. 5, relativa all’istituzione della dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47”; il Banca dati istituita presso l’AVCP, cui le successivo articolo 43, comma 1, anch’esso Stazioni Appaltanti dovranno attingere novellato, precisa che: “Le amministrazioni per verificare il possesso dei requisiti di pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono partecipazione autodichiarati in gara dai tenuti ad acquisire d’ufficio le informazio- concorrenti, non consentirebbe di rinviare ni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di l’applicazione della nuova disciplina. cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati La norma, infatti, contiene una discipli- e i documenti che siano in possesso delle na transitoria secondo cui, fino alla data pubbliche amministrazioni, previa indica- di avvio della Banca dati, le Stazioni zione, da parte dell’interessato, degli ele- Appaltanti e gli Enti aggiudicatori devono menti indispensabili per il reperimento delle verificare il possesso dei requisiti “secondo informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad le modalità previste dalla normativa vigen- accettare la dichiarazione sostitutiva pro- te” ( comma 5). dotta dall’interessato”. Il riferimento alla “normativa vigente” non Alla luce della sopra citata normativa Il può che includere anche la novella discipli- Consiglio di Stato (sentenza n. 4785/13) na degli artt. 43 e 47 del D.P.R. 445/2000, ha stabilito che gli accertamenti d’ufficio in vigore dal 1° gennaio 2012. disciplinati dall’art. 43, comma 1, D.P.R. Ciò, porta a ritenere, conclude il Supremo 445/2000, modificato dal citato art. 15 Consesso, che: della l. 183/2011, riguardano “tutte le ipo- 1) fino all’attivazione della Banca dati, le tesi di informazioni oggetto delle dichia- Stazioni Appaltanti dovranno proce- razioni sostitutive di cui agli artt. 46 e dere d’ufficio tramite contatti con le 47 dello stesso D.P.R.”, dal momento che Amministrazioni interessate alla verifica gli artt. 41 e 42 del Codice dei Contratti dei requisiti autodichiarati dai concor- 4 TEME 9/10.13