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normazione Appalti pubblici: cosa cambia in seguito al recepimento della nuova direttiva ricorsi? Daniele Rosato Con il D.lgs. 20 marzo 2010, n. 53 Novità in tema di procedimento Studio Legale il legislatore ha recepito la Direttiva di gara. I termini sospensivi ed il Macchi di Cellere Gangemi Dipartimento 2007/66/CE (“nuova direttiva ricorsi”) nuovo contenuto delle comunicazioni di Diritto Amministrativo introdotta dal legislatore comunitario tra amministrazione e imprese per migliorare l’efficacia dei rimedi in La principale novità contenuta nel D.lgs. materia di appalti pubblici, aumentare 53/2010 è l’introduzione di due termini il livello di concorrenza nel mercato e sospensivi volti a garantire che gli even- creare nuove opportunità commerciali tuali contenziosi circa la legittimità del per le imprese illegittimamente priva- provvedimento di aggiudicazione siano te della possibilità di competere per risolti prima della stipulazione del con- l’aggiudicazione di un appalto. tratto con l’aggiudicatario. Nonostante la nuova direttiva ricor- Il primo termine sospensivo (o termine si faccia riferimento alle sole pro- sospensivo sostanziale) concerne l’obbli- cedure di aggiudicazione aven- go per l’amministrazione di non stipula- ti rilevanza comunitaria così, di re il contratto prima che siano decorsi fatto, teoricamente legittimando 35 giorni dall’aggiudicazione (art. 11, a livello statale un doppio regi- comma 10, del Codice dei Contratti me processuale distinto in ragio- Pubblici). Alla base dell’introduzione del ne del valore economico dell’ap- termine sospensivo sostanziale c’è l’esi- palto, la disciplina contenuta nel genza di porre un freno a quella che il D.lgs. 53/2010 si applica indistinta- legislatore comunitario definisce una mente a tutti gli appalti pubblici di race to signature di quelle amministra- lavori, servizi e forniture a prescinde- zioni che, desiderose di rendere irreversi- re dal valore economico dell’appalto. bili le conseguenze di un provvedimento Il legislatore ha pertanto predispo- di aggiudicazione contestato, procedono sto un quadro processuale unitario rapidamente alla firma del contratto. Allo per tutti gli appalti pubblici e, si scopo di predisporre una tutela realmen- noti, si tratta di una scelta senz’al- te satisfattiva per le imprese e di garan- tro opportuna: se infatti l’applicazio- tire la massima concorrenza nel mercato, ne della normativa comunitaria ben il termine sospensivo sostanziale è stato può dipendere dal valore economico introdotto per concedere alle imprese il dell’appalto, con riferimento a valo- tempo necessario per esaminare il prov- ri costituzionalmente sovraordinati, vedimento di aggiudicazione e valutarne quale in primis il diritto di difesa, il la legittimità prima ancora della stipula- livello di tutela per le imprese non zione del contratto. Ciò in quanto, prima può variare a seconda del valore eco- dell’entrata in vigore del D.lgs. 53/2010, nomico dell’appalto. la giurisprudenza prevalente riteneva 6 TEME 9.10