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normazione niaria nei confronti dell’amministrazione te e alla dichiarazione di inefficacia del di importo che va dallo 0,5% al 5% del contratto. Quest’ultimo presupposto fa sì valore del contratto; e/o ii) una riduzione che in assenza di tale declaratoria l’im- della durata del contratto da un minimo presa ricorrente potrà solo ottenere il del 10% ad un massimo del 50% della risarcimento per equivalente del danno durata residua. Il giudice inoltre deve subito. Quanto invece al primo requisi- applicare tali sanzioni anche nelle ipotesi to, il legislatore, subordinando il suben- in cui il contratto è stato stipulato senza tro alla proposizione di una specifica rispettare il termine sospensivo sostan- domanda del ricorrente, sembra ricono- ziale o quello processuale e tale violazio- scere in capo all’impresa interessata il ne, tuttavia, non costituisca una “grave potere di scelta tra tutela in forma spe- violazione” in quanto non ha privato il cifica (subentro nel contratto) e tutela ricorrente della possibilità di proporre per equivalente, prevedendo altresì che ricorso prima della firma del contratto e la mancata richiesta di subentro, ove non ha influito sulle possibilità di otte- ingiustificata, può precludere o ridurre nere l’affidamento. il diritto al risarcimento per equivalente. Infine, si noti che la disposizione intro- La tutela in forma specifica e la duce un rilevante elemento di novità in giurisdizione esclusiva del giudice tema di risarcimento del danno ove sta- amministrativo bilisce che esso viene disposto “a favore L’entrata in vigore del D.lgs. 53/2010 ha del solo ricorrente avente titolo all’aggiu- rappresentato l’occasione per il legisla- dicazione”. Letteralmente, infatti, sembra tore per porre fine al dibattito giurispru- che l’impresa per ottenere il risarcimento denziale tra la Corte di Cassazione ed il del danno debba dimostrare di aver pieno Consiglio di Stato in merito al riparto titolo all’aggiudicazione e che, dunque, di giurisdizione in tema di efficacia del sia esclusa per le imprese la possibilità contratto in seguito all’annullamen- di ottenere il risarcimento del danno da to dell’aggiudicazione. Il riferimento perdita di chance, ossia della mera pro- è all’art. 7 del decreto che, modifican- babilità di vittoria. Ciò comporterebbe do l’art. 244 del Codice dei Contratti che in caso di impugnazioni per vizi che Pubblici, stabilisce la giurisdizione esclu- riguardano il bando o le esclusioni, ma siva del giudice amministrativo in subie- non in via immediata e diretta l’aggiu- cta materia. dicazione, in assenza di dimostrazione Anche i dubbi circa la possibilità per da parte dell’impresa di aver pieno titolo il giudice amministrativo di disporre all’aggiudicazione, il giudice non potreb- direttamente l’aggiudicazione in favo- be disporre il risarcimento del danno. re dell’impresa ricorrente sono ormai Anche con riferimento a questa novità, superati. L’art. 245 quinquies del Codice pertanto, si è curiosi di conoscere come dei Contratti Pubblici, introdotto dal la giurisprudenza interpreterà tale dispo- D.lgs. 53/2010, prevede la possibilità sizione, potenzialmente in grado di inci- per il giudice amministrativo di disporre dere sensibilmente sul livello della tutela l’aggiudicazione in favore dell’impresa in favore delle imprese illegittimamen- ricorrente subordinando tale pronuncia te lese nell’ambito di una procedura di ad una esplicita domanda del ricorren- aggiudicazione. TEME 9.10 11
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