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normazione giudicazione, ove ritenga che esigenze rare o meno l’inefficacia del contratto imperative di interesse generale impon- tenendo conto degli interessi delle parti, gono la conservazione del contratto, ha dell’effettiva possibilità per il ricorrente la facoltà di non dichiarare l’inefficacia di ottenere l’affidamento alla luce dei del contratto. Dunque, al giudice è rico- vizi riscontrati, dello stato di esecuzione nosciuto il potere, pur in presenza “di dei lavori e della possibilità per il ricor- gravi violazioni”, di conservare l’efficacia rente di subentrare nel contratto. del contratto ove ritenga che esigenze Il legislatore ha dunque previsto una dif- imperative ne impongono la conserva- ferente disciplina della sorte del contrat- zione. E si tratta di un potere ampio se to in seguito all’annullamento dell’aggiu- si considera che la disposizione si limita dicazione a seconda della gravità delle ad indicare, in positivo, che costituiscono violazioni. In particolare, mentre con esigenze imperative di interesse generale riferimento alle gravi violazioni (art. 245 quelle imprescindibili esigenze di carat- bis) opera una presunzione di ineffica- tere tecnico o di altro tipo che rendo- cia, nel senso che, salvo casi eccezionali, no evidente che i residui obblighi con- il giudice che annulla l’aggiudicazione trattuali possono essere rispettati solo dichiara l’inefficacia del contratto, fuori dall’esecutore attuale e, in negativo, che da tali ipotesi il giudice che annulla non possono essere considerate tali gli l’aggiudicazione è tenuto ad effettuare interessi economici legati direttamente un’accurata ponderazione degli interessi al contratto tra cui i costi derivanti dal in gioco e di tutte le considerazioni di ritardo nell’esecuzione e dalla necessità fatto (tra cui, non ultima, lo stato di ese- di indire una nuova gara. cuzione delle opere). In ogni caso, anche Per quanto concerne “gli altri casi” di con riferimento alle “gravi violazioni”, inefficacia del contratto, l’art. 245 ter la “valvola di sicurezza” costituita dalle prevede che nelle ipotesi diverse dalle esigenze imperative di interesse generale, “gravi violazioni” espressamente stabili- ove non interpretata in termini di ipotesi te dal legislatore, il giudice che annulla eccezionale, può condurre ad un ridimen- l’aggiudicazione deve decidere se dichia- sionamento dell’istituto ed introduce un elevato tasso di imprevedibilità sugli esiti La principale novità contenuta delle liti. Peraltro, data l’ampiezza della formula, una valutazione circa l’an e il nel D.lgs. 53/2010 è quantum di tale ridimensionamento sarà l’introduzione di due termini possibile solo in seguito alle prime pro- nunce giurisprudenziali su questo argo- sospensivi volti a garantire che mento. gli eventuali contenziosi circa la Altro istituto di matrice comunitaria è quello delle “sanzioni alternative” (art. legittimità del provvedimento di 245 quater) secondo cui, ove il giudice aggiudicazione siano risolti prima decida di conservare o limitare tempo- ralmente l’efficacia del contratto nono- della stipulazione del contratto stante ricorra una delle “gravi violazioni”, con l’aggiudicatario egli deve applicare, cumulativamente o alternativamente: i) una sanzione pecu- 10 TEME 9.10
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