Acoi: i chirurghi aprono a Consip

La questione della qualità (e dell’appropriatezza, della sostenibilità, della razionalità, ecc…) degli acquisti in sanità resta sempre uno dei punti fermi della riflessione sul presente e sul futuro del Sistema sanitario nazionale. Recentemente è tornato su questo tema l’AD di Consip Luigi Marroni,  che ha posto l’accento sulle forniture di presidi medici, dalle semplici siringhe alle apparecchiature più sofisticate. A tal proposito, il 14 giugno, è intervenuta l’Acoi, Associazione chirurghi ospedalieri italiani, per voce del suo presidente Diego Piazza, ha sottolineato la massima disponibilità a collaborare con il soggetto aggregatore nazionale: “In una recente riunione l’amministratore delegato ha spiegato a noi presidenti le finalità di Consip e l’importanza della qualità dei presidi che verranno acquistati tramite Consip. I presidenti delle società scientifiche intervenute, riconoscendo l’importanza del ruolo di Consip e percependo un interesse comune, che è il mantenimento di un sistema sanitario pubblico efficace ed efficiente, hanno dato ampia disponibilità alla collaborazione per avviare gare nazionali di acquisto che andranno dalle suture chirurgiche, alla laparoscopia, agli stent coronarici, ai pacemaker, oltre a siringhe e apparecchiature radiologiche e per dialisi. Siamo di fronte a un esempio virtuoso di collaborazione, in cui le competenze di ognuno sono complementari e ugualmente utili a raggiungere l’obiettivo finale. Abbiamo più volte denunciato la nostra preoccupazione per l’acquisto di dispositivi al minor prezzo, di minor qualità. Finalmente un passo verso un’importante inversione di tendenza che gioverà soprattutto ai pazienti.”

 

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