Anac, slitta ad aprile l’Albo dei commissari di gara

Inizialmente previsto per metà gennaio, l’Albo istituito presso l’Anticorruzione non sarà operativo prima di tre mesi. Lo comunica la stessa Anac, che denuncia la mancanza di esperti iscritti.

Ricordate la dibattuta questione dell’albo dei commissari di gara, la cui attivazione presso l’Anac sembrava essere imminente già all’indomani dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, nell’aprile del 2016?

Il comunicato di Cantone

Ebbene, a quanto pare siamo ancora in alto mare, come (nemmeno troppo) implicitamente ammette lo stesso presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone in un comunicato diramato il 9 gennaio scorso. Con il risultato che la piena operatività dell’Albo in questione, prima prevista per il 15 gennaio, slitterebbe di tre mesi, e cioè a metà aprile 2019. Il motivo? La carenza di esperti iscritti, soprattutto in alcune sottosezioni.

Mancano ancora troppi esperti

“All’attualità il numero di iscritti nelle diverse sottosezioni dell’Albo ammonta a circa 2.100, di cui solo la metà estraibili per commissioni esterne alle amministrazioni aggiudicatrici. Numerose sottosezioni (circa il 30%) risultano completamente prive di esperti iscritti, altre (circa il 40%) con un numero di esperti molto ridotto (meno di 10). Tenuto conto dello stato di fatto delle iscrizioni presenti in Albo e del previsto numero di gare bandite annualmente che richiedono la nomina di commissioni giudicatrici ai sensi dell’art. 77, allo stato, il numero degli esperti iscritti all’Albo non consente di soddisfare le richieste stimate in relazione al numero di gare previste.

Se ne riparla a metà aprile

In base a quanto sopra l’Autorità ritiene necessario, per evitare ricadute sul mercato degli appalti, differire il termine di avvio del sistema dell’Albo dei commissari di gara al 15 aprile 2019. Le criticità evidenziate saranno oggetto di segnalazione al Governo e al Parlamento da parte dell’Autorità.

Tutto ok il sistema informatico

Autorità che, si legge, dal canto suo “ha già adottato in modo completo la disciplina di riferimento, mediante l’adozione delle previste Linee guida, e ha predisposto il sistema informatico per l’iscrizione all’Albo e per l’estrazione degli esperti da nominare nelle commissioni giudicatrici”.

 

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