EVENTO A.R.E.A. e AEP&L: PRIME APPLICAZIONI E CRITICITA’ DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Il 12 dicembre si è svolto a Pescara presso la Fondazione Pescarabruzzo, il Convegno organizzato dalle Associazioni A.R.E.A. e AEP&L dal titolo: “PRIME APPLICAZIONI E CRITICITA’ DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Il convegno ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, numero che rappresentava la capienza massima della sala tanto che le iscrizioni sono state chiuse in anticipo. I partecipanti provenivano da ben tre regioni: Abruzzo, Molise e Puglia sono la riprova dell’ormai consolidata collaborazione tra le due Associazioni.

L’incontro, come ha evidenziato il Presidente A.R.E.A, Dott. Claudio Amoroso, ha rappresentato la chiusura di un primo ciclo di formazione sul nuovo Codice che ha previsto un primo evento il 19 dicembre 2022 sulle anticipazioni sul nuovo Codice relativamente al documento presentato dal Consiglio di Stato. Successivamente, il 20 aprile 2023, a meno di un mese dall’approvazione del nuovo Codice, è stato organizzato un secondo evento su tutte le novità del D. Lgs. 36/2023. Oggi, a distanza di circa nove mesi dall’approvazione del nuovo testo normativo, si è ritenuto che il tempo trascorso fosse sufficiente per iniziare a fare delle riflessioni sulle prime applicazioni e sulle criticità riscontrate, per cui siamo passati da relatori che avevano partecipato alla scrittura del Codice a coloro che costantemente devono dare applicazione alla normativa sugli appalti.

Le novità e le criticità del nuovo Codice sono state trattate dall’Avv. Andrea Stefanelli del Foro di Bologna che, in particolare, ha messo in evidenza la maggiore discrezionalità che il nuovo Codice affida alle Stazioni appaltanti, ma anche la scadenza ravvicinata al 1.01.2024 per l’avvio della completa digitalizzazione dell’intero ciclo degli appalti a fronte di scarse  informazioni applicative, come anche il passaggio della figura del RUP da Responsabile del procedimento a quello di progetto; si è poi parlato della discussione in atto sull’utilizzo eventuale delle procedure ordinarie nel sottosoglia, delle diverse fattispecie che possono rientrare nell’ambito della conservazione dell’equilibrio contrattuale, oltre alle diverse modifiche contrattuali applicabili in corso di esecuzione.

Dalla parte delle Centrali sono intervenuti l’Ing. Adriano Leli, nuovo Presidente FARE, nonché Direttore Generale di Intercent ER, che ha potuto partecipare soltanto via web. Leli ha portato un breve saluto della Federazione e ci ha aggiornato sul tema della programmazione dei beni e servizi da parte dei Soggetti aggregatori. L’ Avv. Cavallo ha fatto poi rilevare che la Centrale procede ad acquisti non solo nell’ambito dei servizi e forniture sanitarie ma svolge tale attività relativamente a lavori e servizi per diversi Enti locali, oltre a procedure finanziate con i fondi PNRR, tutta questa attività ha comportato il riconoscimento di prima centrale a livello nazionale per numero di gare esperite. Cavallo si è poi soffermato molto sui rapporti tra la Centrale e le singole Stazioni appaltanti, relativamente alla fase esecutiva, per una corretta ripartizione delle competenze al fine di evitare duplicazioni e storture applicative. Altri spunti interessanti sono risultati quello relativo all’utilizzo dell’accordo quadro con rilanci successivi nel caso di immissione in corso di esecuzione contrattuale di nuovi innovativi dispositivi medici e quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa nella nuova versione del codice, dandone per scontato il suo impiego nell’acquisto di dispositivi medici.

A tal proposito ha anticipato che proverà a consultare il mercato per verificare l’applicabilità su determinati farmaci del criterio qualità prezzo, dal momento che il nuovo Codice dà libertà nel definire il valore nella qualità anche in una misura minimale che copra eventuali ulteriori elementi qualitativi, riscontrabili anche in servizi aggiuntivi, rispetto a quanto già definito da AIFA. L’evento è risultato molto partecipato ed ha colto l’attenzione dei presenti per le diverse problematiche poste alle quali i relatori hanno fornito risposte soddisfacenti.

Claudio Amoroso – Presidente A.R.E.A.

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