Page 7 - TEME_MARZO-09
P. 7
normazione rizzate tramite convogliamento diretto per cui in base alla nuova normativa, per in rete fognaria. Ed inoltre, sempre secondo scarico si intende “(art. 74 lett. ff) qual- la difesa, anche l’accusa di miscelazione siasi immissione di acque reflue in acque non autorizzata di rifiuti non trovava superficiali … e in rete fognaria, indi- riscontro alcuno, poiché i reflui analiz- pendentemente dalla loro natura inqui- zati, trattandosi di acque di lavaggio nante, anche sottoposte a preventivo degli impianti di laboratorio, contene- trattamento di depurazione”. Difatti, vano necessariamente residui dei campioni anche alla luce delle recenti riforme legi- biologici e dei composti chimici usati slative, la legge prevede che vi siano come reagenti, tutti comunque trattati delle acque reflue che, invece che essere nel depuratore. Col secondo motivo il caratterizzate come scarichi, rientrano ricorrente deduceva che le analisi effet- nella categoria, e nel sistema di gestione, tuate sui reflui avrebbero evidenziato previsto per i rifiuti liquidi, per il fatto solo ipotesi isolate di superamento dei di essere smaltite non direttamente valori limite di emissione, e che, inoltre, tramite canalizzazione o convogliamento tali analisi erano state effettuate in viola- in un corpo ricettore. Pertanto, è la circo- zione di legge in quanto i campioni sareb- stanza del convogliamento diretto o bero stati prelevati da un pozzetto non meno che caratterizza un’acqua reflua ben identificato, invece che nell’ultimo rispettivamente come scarico o rifiuto pozzetto prima dello scarico. liquido. Nel caso specifico, il laboratorio La Suprema Corte accoglieva il ricorso di analisi scaricava direttamente le acque stabilendo che, per giurisprudenza ormai di lavaggio dei macchinari nella rete unanime, il parametro di riferimento fognaria, previo trattamento di depura- “…per individuare l’ambito di operati- zione, senza che mai fosse interrotta la vità della disciplina speciale relativa agli rete di convogliamento: le acque reflue scarichi delle acque reflue nei corpi recet- prodotte dal laboratorio, pertanto, anda- tori rispetto alla disciplina generale sui vano trattate come scarichi e non come rifiuti è rappresentato dalla esistenza o rifiuti liquidi. meno di un sistema di convogliamento Tuttavia, nel corso delle indagini non era delle acque nel corpo recettore, indipen- emerso con chiarezza se le analisi dei dentemente dalla loro natura inquinante reflui avessero individuato il supera- (da ultimo si veda Cass. 21 giugno 2007 mento dei valori limite: l’ordinanza, n. 24481)”. E su questo il Collegio riba- pertanto, veniva annullata con rinvio per diva anche che, nel passaggio tra la stabilire se vi era o meno il superamento vecchia normativa sugli scarichi (D. Lgs. dei valori limite, altro requisito neces- 152/99) ed il Testo Unico ambientale, sario per effettuare uno scarico corretto non vi erano state rilevanti modifiche, di acque reflue. TEME 3.09 7