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autorità per la vigilanza Arbitrati: servono ancora? A chi? L’ATTUALE SITUAZIONE IN MERITO Per cui, se dalla business community Redazionale ALL’ISTITUTO DELL’ARBITRATO l’arbitrato è difeso per la velocità dei Dei numerosi istituti oggetto della norma- suoi tempi e l'alta professionalità dei tiva introdotta dal decreto legislativo 12 componenti dei collegi, dalle stazioni aprile 2006, n. 163, l’arbitrato è l’unico appaltanti è percepito come possibile di cui non è dato conoscere la sorte defi- fonte di collusione tra imprese e ammi- nitiva; sul suo capo, infatti, pende il nistrazioni per i forti compensi dovuti divieto generalizzato di utilizzo da parte agli arbitri e per il fatto che loro hanno delle pubbliche amministrazioni, sancito quasi sempre una posizione di soccom- dall’articolo 3, comma 19, della legge benza. L’AVCP ha pertanto voluto aprire 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finan- un tavolo di discussione su quest’Isti- ziaria per il 2008), divieto che, peraltro, tuto che per la disciplina incerta che è stato fatto oggetto di una serie inin- presenta richiede la riflessione del mondo terrotta di proroghe, l’ultima delle quali, politico, istituzionale, imprenditoriale e contenuta nell’art. 29 del decreto-legge professionale. In Italia esistono due forme 30 dicembre 2008, n. 207, convertito di arbitrato: l’arbitrato amministrato e nella legge 27 febbraio 2009, n. 14, è il cosiddetto arbitrato libero, un sistema, fissata al 31 dicembre dell’anno in corso. quindi, di tipo “binario” o “alternativo”. Questa evidente incoerenza normativa, L’arbitrato libero si realizza tutte le volte costituita dal contrasto tra una dispo- in cui le parti nominano di comune accordo sizione, finalizzata ad eliminare l’istituto il Presidente del collegio. In termini dall’orizzonte dei mezzi di risoluzione percentuali gli arbitrati amministrati delle controversie utilizzabili dalla Pubblica sono recessivi rispetto a quelli liberi e Amministrazione, e la citata serie di ciò si evidenzia dai dati relativi al depo- proroghe, che ha coperto - dal 30 settembre 2007 al 31 dicembre 2009 - un arco Sull’arbitrato infatti, pende il divieto generalizzato temporale superiore al biennio, costi- tuisce quasi una caratteristica storica di utilizzo da parte dell’istituto che - negli ultimi quindici anni - è stato oggetto di continue modi- delle pubbliche amministrazioni, fiche normative, spesso antinomiche ed sancito dall’articolo 3, opposte. Resta indubbio però che l’arbitrato attenga ai mezzi di risoluzione delle comma 19, della legge controversie e, dunque, di tutela e difesa 24 dicembre 2007, delle ragioni e dei diritti delle parti del n. 244 (legge finanziaria contratto, anche quando stipulato con per il 2008). una Pubblica Amministrazione. TEME 4.09 5