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economia sanitaria così il costo complessivo come sommatoria nale per UOC in ambito Gestionale , dove dei costi delle singole attività per singo- si evidenziano gli scostamenti di natura la prestazione sanitaria. Il primo modello gestionale ad esempio del mix delle classi risponde alla domanda “quanto costa?” di complessità, dell’attività di degenza ero- evidenziando i costi veri di un episodio gata in tipologia di classe in base al peso di ricovero e rappresentando il risultato del DRG, la tipologia del ricovero (ordinario dell’analisi per ogni episodio . Il suddetto e diurno, chirurgico e medico), le eccezio- approccio metodologico applicato riguarda ni nei ricoveri come 0-1 giorno o ripetuti; la scissione di tutte le componenti di costo la valutazione delle giornate di degenza riferibili al ricovero. media per classe di complessità per otte- Nel dettaglio sono stati rilevati prima i nere una valutazione più appropriata della costi fissi di Sala Operatoria composti da: semplice degenza media totale. personale medico, personale anestesista, Tutte le informazioni riportate all’interno personale infermieristico e costi generali di del Modello 2 si suddividono in “perio- Sala Operatoria. I dati relativi al costo ora- do” e “progressivo”, rispettivamente nel rio di S.O. si ottengono prendendo in con- primo viene presa in considerazione l’at- siderazione i costi del personale infermie- tività erogata nell’ultimo mese analizzato ristico e di anestesia, della sterilizzazione, mentre nel secondo tutta l’attività dall’i- della strumentazione chirurgica poliuso e nizio dell’anno. Ciò permette di avere un delle attività connesse al pre- post inter- riscontro immediato su eventuali correzio- vento. Il costo degenza viene calcolato ni strategiche o perdite di performance che sommando tutti i costi diretti, indiretti e incidono in modo rilevante sul periodo ma generali, materiali di consumo, consulenze avrebbero meno evidenza nel progressivo. mediche specialistiche, servizi alberghie- Oltre agli indicatori di attività come: peso ri, esami diagnostici, personale dell’unità medio, Tasso di Occupazione, Presenza operativa al netto del costo del personale Media Giornaliera, ecc. , sono stati creati medico già imputato nelle sale operatorie ad hoc indicatori per le sale operatorie così ed ambulatori. Ma lo stesso modello può da poter monitorare e valutare le stesse. Il rispondere alla domanda “quanto dovreb- primo indicatore (T.U.) esprime il rappor- be costare?” pertanto è uno strumento di to tra le ore utilizzate dall’UOC e le ore ausilio per il buyer della sanità sia pubbli- programmate dalla direzione aziendale. ca che privata, ma non solo in termini di Il secondo (T.E.) esprime il rapporto tra economicità ma anche in appropriatezza, le ore effettuate per l’attività chirurgica efficienza ed efficacia. e le ore potenzialmente fruibili (capacita massima ore S.O.). Il terzo (T.P.) rappre- Analisi gestionale per classi di comples- senta il rapporto tra le ore programmate sità e le ore potenzialmente fruibili. I suddetti La fase più importante del controllo di indicatori ci permettono di valutare l’at- gestione in Sanità è rappresentata dall’in- tività svolta dalle UOC e la pianificazione tegrazione tra l’analisi gestionale e quel- effettuata dalla direzione aziendale. la economica. Ciò permette di realizzare una tipologia di reportistica per il perso- Analisi economica periodica con con- nale sanitario, che contiene informazioni fronto maggiori costi tecnico-gestionali su cui possono effetti- Il Modello 3 tratta nello specifico l’anali- vamente agire e prendere delle decisioni. si economica relativa all’attività erogata Il Modello 2 rappresenta un report direzio- dalla UOC. In particolare sono evidenziati TEME 5/6.14 9 06TEME_maggio_giugno 2014.indd 9 01/08/14 09:38