Page 5 - Rivista TEME - Novembre/dicembre 2015
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talento e specializzazione editoriale per evitare sorprese Un saluto, e un caloroso in bocca al lupo per altri 100 anni di TEME C’è stato il momento di presentarmi, ed è stato nel lontano 1993, quando con Alessandro Anzellini l’audacia dei pionieri ed invocando per questo la “fortuna degli audaci”, decisi Editore Assoael di iniziare la mia avventura con TEME. Ora è il momento di prendere commiato da voi, e di farlo con lo stesso entusiasmo e spirito di servizio con il quale più di vent’anni fa mi cimentai come editore della nostra rivista. Che l’addio sia triste o semplicemente maturato, non è questo quello che sento il bisogno di condividere con voi nel chiudere questo mio capitolo di collaborazione con gli organi di comunicazione della FARE, ma ben più semplicemente che sono soddisfatto del lavoro che ho svolto perché, nonostante le difficoltà sia interne che esterne alla Federazione, TEME è sempre uscito mantenendo fede, nella cadenza stabilita, all’impegno preso. La FARE ormai, da più di 50anni, perse- gue il suo obiettivo di rendere i provveditori e gli economi del nostro Paese, una grande famiglia. Una famiglia che, come tale, ha conosciuto e conosce momenti di unione più determinanti di altri. E’ ora però il tempo, a mio sempli- ce avviso, di riscrivere le regole del gioco. Non ci si può ritenere appartenenti alla FARE per poi non avvertire il desiderio di lavorare alla sua crescita. E nel lasciarvi il testimone voglio condividere con voi un mio pensiero che è quello che una federazione può dirsi tale solo se ogni appartenente lavora per lei e si identifica nel suo operato. TEME è opera della FARE, come il sito che, seppur nel piccolo, ha contribuito a farci dialogare nel nostro interno, e all’esterno. Oggi i nostri organi di comunicazione escono, come già accadde negli anni ’80, dalla nostra “casa”. Sono certo che l’esperienza sarà positiva, anche perché una piccola parte di noi, Enza Colagrosso, continuerà a lavorare per la nostra rivista indossando la casacca della FARE e difendendone l’essenza. Ma noi, che spesso in pubblico ci sentiamo fieri della nostra rivista e del nome della FARE, dobbiamo mantenere l’impegno affinché TEME sopravviva nel migliore dei modi. Ora che sto congedandomi da voi vi voglio però svelarvi un segre- to: sono certo che una seppur piccola volontà d’impegno di tutti noi avrebbe preservato i nostri organi di comunicazione da crisi e scossoni. Impegnamoci quindi, affinché ciò non accada più. Quello che mi auguro è che TEME, con Dall’alleanza tra più Aziende nasce Gruppo GPI che è la sua semplice e apprezzata imparzialità e la sua tenacia di continuare ogni interlocutore di riferimento a livello nazionale per i Sistemi giorno a crescere per restare al passo con una professione come la nostra, che Informativi nel settore della Sanità e del Sociale. dopo essere uscita dai magazzini per salire ai piani alti, indossando giacca e cravatta, rischia di chiudere il cerchio ripercorrendo il cammino a ritroso, Le nostre soluzioni informatiche e le nostre competenze continui ad essere un riferimento per tutti noi negli anni avvenire mantenendo distintive aiutano i nostri clienti a migliorare la qualità dei il suo spirito indipendente e indulgente. A questo punto lasciatemi il tempo processi di gestione per una maggiore efficienza interna di ringraziare chi in questi anni ha collaborato con me “nel fare” Teme. I due direttori responsabili Crescenzio Mannarelli e Marco Boni, e tutti i nostri col- ed una più efficace difesa dell’equilibrio economico. laboratori che hanno scelto la nostra rivista per pubblicare i loro lavori. Da non dimenticare anche i soci della Associazione AEL che sin dall’inizio, oltre che nella vita associativa hanno mostrato il loro impegno anche nel lavoro di redazione. Un ricordo particolare tra questi va a Franco Fondi. Ed un ultimo grazie alle Aziende, il cui sostegno ci ha permesso di percorrere il cammino di questi lunghi 22 anni. Gruppo GPI | via Ragazzi del ‘99 n.13 | 38123 Trento | T 0461 381515 | F 0461 381599 www.gpi.it | info@gpi.it TEME 11/12.15 3