Page 29 - 2010-Mar-03
P. 29
project financing base della stessa il progetto preliminare casi, nel silenzio del legislatore, si ritiene individuando all’esito della procedura di che l’amministrazione sia tenuta ad affer- evidenza pubblica il promotore oppure mare che non sono state presentate proposte procedere ai sensi delle lettere c), d), e) e di pubblico interesse con conseguente f) del comma 15, ponendo il progetto a arresto di tutta la procedura dal momento base di gara ed invitando il promotore alla che l’applicazione analogica al caso di medesima. In ogni caso, al promotore che specie delle norme previste nella proce- non risulti aggiudicatario in tutte le predette dura monofasica sarebbe particolarmente gare spetta l’esercizio del diritto di prela- complicato in quanto l’amministrazione zione. In estrema sintesi, è possibile affer- aggiudicatrice dovrebbe aprire una nego- mare che ciò che accomuna le varianti ziazione con il promotore per verificare della procedura di project financing ad la volontà di quest’ultimo ad accettare le iniziativa privata è essenzialmente la prima modifiche richieste e in caso di mancata fase che ha inizio con la presentazione di accettazione negoziare con altri propo- una o più proposte. Infatti, di seguito l’am- nenti. Particolarmente utile, poi, sembra ministrazione è tenuta a pubblicare un la chiarificazione offerta dal legislatore avviso all’interno del quale vengono speci- in merito alla differenza tra “promotore” ficati i criteri di valutazione e alla luce di e “proponente”. In sostanza, il “promo- tali criteri le proposte già presentate tore” formula una proposta finalizzata possono essere rielaborate e nuove proposte alla realizzazione di un’opera pubblica o possono essere a loro volta presentate di pubblica utilità già inserita nel programma entro quattro mesi dalla pubblicazione triennale di opere pubbliche mentre il dell’avviso. Nei successivi sei mesi dalla “proponente” formula una proposta tesa scadenza dei quattro dall’avviso viene prevedere un’opera da inserire nel programma scelta la proposta ritenuta di pubblico triennale ovvero a elaborare uno studio interesse. A questo punto, come innanzi di fattibilità da inserire in un programma anticipato, la procedura può seguire tre in corso di formazione. Del resto, dal combi- diversi percorsi a seconda che sia possi- nato disposto dei commi 8 e 20 dell’arti- bile indire un dialogo competitivo o il colo 153 sia i concessionari sia i soggetti progetto non necessiti di modifiche. In dotati di idonei requisiti tecnici, organiz- tale ultimo caso, l’amministrazione o indice zativi, finanziari e gestionali, specificati una concessione ai sensi dell’articolo 143 dal regolamento, nonché i soggetti speci- del Codice degli appalti oppure bandisce ficati dagli articolo 34 e 90, comma 2, una gara ponendo il progetto preliminare lett. b), possono presentare, in uno alle a base di gara e invitando il promotore. Camere di commercio, alle amministra- In entrambe le ultime due ipotesi il promo- zioni aggiudicatrici, mediante l’elabora- tore può esercitare il diritto di prelazione zione di studi di fattibilità, proposte rela- nel caso di dialogo competitivo il promo- tive alla futura realizzazione di lavori tore non aggiudicatario ha solo diritto al pubblici o di pubblica utilità non presenti rimborso spese. Un problema potrebbe nel programma triennale delle opere sorgere nell’ipotesi in cui il progetto preli- pubbliche o negli strumenti di program- minare presentato dal promotore neces- mazione approvati dall’amministrazione siti di modifiche e non sussistano i presup- aggiudicatrice sulla base della normativa posti per il dialogo competitivo. In tali vigente. Tali proposte devono essere valu- TEME 3.10 27