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pubbliche gare Eppure per giurisprudenza costante “la la diversa composizione della Commissione natura di collegio perfetto non è inficia- giudicatrice comporterebbe inevitabilmen- ta dalla nomina di supplenti, ma anzi, ne te una diversità e disparità di giudizio, non è confermata ...(omissis)… La necessità che può essere condiviso perché l’ordinamen- il collegio perfetto operi con il plenum dei to non impone l’assoluta immutabilità dei suoi componenti non è contraddetta dalla membri di commissioni giudicatrici di pro- nomina di supplenti. Infatti il plenum dei cedure concorsuali, consentendo al contra- componenti del collegio perfetto va riferi- rio mutamenti quando sussistano legittimi to alla contestuale presenza del numero di impedimenti o esigenze oggettive. In que- componenti previsto, e non alla necessaria sti casi, infatti, la diversità o addirittura la identità fisica delle persone che compon- disparità di giudizio non potrebbe essere gono il collegio” (TAR Lazio, Roma, sez. II°, presunta sulla base del solo mutamento di 5 novembre 2009, n. 10878). membri della commissione, ma dovrebbe Inoltre, “Il criterio più sicuro per indivi- essere specificamente dimostrata. Più in duare, nel silenzio della legge, quando un generale la giurisprudenza ha affermato, organo collegiale debba ritenersi «perfetto» sia pure con riferimento alle commissioni è quello che assegna tale connotazione al di esame di avvocato, che “le sottocommis- collegio per il quale, accanto ai componen- sioni o le commissioni principali possono ti effettivi, sono previsti anche componenti essere presiedute anche dal vicepresidente supplenti ( C.d.S. sez. VI, 10 febbraio 2006 senza che occorra, allo scopo, una specifi- n. 543; C. d.S. sez. , V, 1 ottobre 2002, n. ca motivazione in ordine agli impedimenti 5139; C.d.S. sez. IV, 2 marzo 2001, n. 1183; che hanno resa necessaria la sostituzione, C.d.S. sez. IV, 22 febbraio 2001, n. 940; ciò per evitare la reiterazione di formule di C.d.S. sez. IV, 7 ottobre 1997, n. 1100). stile variamente costruite” (C. d.S. sez. IV, Posto che il supplente ha la funzione isti- 1 febbraio 2001, n. 367; TAR Lazio, Roma, tuzionale di sostituire il membro effettivo sez. II°, 5 novembre 2009, n. 10878). in caso di suo impedimento, il plenum è garantito ogni qualvolta del collegio fac- Conclusioni cia parte il numero di componenti previsto, Obiettivamente per le stazioni appaltan- sia esso composto da membri effettivi o ti potrebbe esserci qualche difficoltà per supplenti. individuare tra i propri dipendenti, oltre ai “Né, al fine della legittimità dell’intervento membri effettivi anche quelli supplenti che del membro supplente in una commissio- “non devono aver svolto né possono svolge- ne giudicatrice, è indispensabile che nel re alcun’altra funzione o incarico tecnico o verbale si dia atto dell’impedimento del amministrativo relativamente al contratto componente effettivo, atteso che, stante la del cui affidamento si tratta”, così come legittimazione istituzionale del supplente prescrive l’art. 84, comma 4. a sostituire il membro effettivo per ogni Varrebbe comunque la pena che facesse- suo impedimento, anche temporaneo, la ro uno sforzo in tal senso perché oltre a verbalizzazione espressa dell’impedimen- sveltire la procedura, con la presenza di un to si tradurrebbe in una mera clausola maggior numero di membri tra effettivi e di stile” (C.d.S. sez. VI, 10.2.2006 n. 543 supplenti, si creerebbe qualche difficoltà a e TAR Campania, Napoli II, 31.5.2007 n. quei concorrenti che eventualmente inten- 5891). Anche l’eventuale assunto per cui dessero contattarne qualcuno. TEME 9.10 19
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