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normazione La riparametrazione del punteggio da assegnare alla componente tecnica dell’offerta Michele Lo Squadro Il Parere precontenzioso n. 109 del La Commissione non può quindi inte- Avvocato Amministrativista 27.06.12 dell’AVCP grare le scelte effettuate dalla Stazione Appaltante, la quale deve cristallizzare Paola Giovanna Barbariga Collaboratore Amministrativo Con il parere precontenzioso n. 109 del nella lex specialis tutti gli aspetti rilevanti Azienda Ospedaliera Desenzano (Bs) 27.06.12, l’Autorità si è espressa sul rap- per la valutazione delle offerte. porto fra punteggio massimo dell’offerta Dopo avere definito gli elementi di valu- tecnica e punteggio massimo dell’offerta tazione ed i rispettivi pesi, la Stazione economica e, in particolare, se è legittimo, Appaltante deve scegliere il metodo di cal- per l’attribuzione dei punteggi economici e colo, attraverso cui individuare la miglio- tecnici, l’utilizzo di formule tali da consen- re offerta, ai sensi dell’art. 83, comma 5, tire che una minima differenza tra i ribas- D.Lgs. 163/06, utilizzando metodologie di si economici sterilizzi una forte differenza calcolo (fissate dal Regolamento di attua- sul piano delle offerte tecniche. zione al Codice dei contratti pubblici) che Al riguardo, l’AVCP ha chiarito che il cri- consentono di determinare tale offerta con terio dell’offerta economicamente più un unico parametro numerico finale. vantaggiosa si fonda su una pluralità di L’Allegato P, D.P.R. 207/10, elenca alcuni elementi di natura qualitativa ed econo- metodi tra cui quello “aggregativo com- mica tra loro integrati, la cui determina- pensatore”, generalmente impiegato dalle zione, con l’indicazione del relativo peso, è Stazioni Appaltanti, in quanto facilmente rimessa alla discrezionalità della Stazione comprensibile ed utilizzabile. Tale metodo Appaltante. prevede che la migliore offerta sia quella Questa, nell’effettuare le proprie scelte, è del concorrente che consegua la somma vincolata dalla natura propria del criterio maggiore dei punteggi, ottenuti moltipli- in esame, postulante la ricerca di un equi- cando, per ogni criterio di valutazione, il librio tra prezzo e qualità, che verrebbe peso o punteggio del criterio per il rela- inevitabilmente meno nel caso in cui la tivo coefficiente attribuito al concorren- S.a. riconoscesse all’elemento prezzo un te, secondo le formule indicate dal citato peso ponderale sproporzionato rispetto a Allegato P e calcolato tramite: quello attribuito agli altri elementi. A) media dei punteggi attribuiti discrezio- Il prezzo, quindi, deve essere combina- nalmente nel range tra 0 ed 1 da ciascun to con la qualità onde assicurare, da un componente della Commissione di gara; lato, alla Stazione Appaltante il risultato B) confronto a coppie. migliore e più conveniente e, dall’altro, L’Autorità, tuttavia, ha rilevato che, al consentire ai partecipanti di confidare in ricorrere di talune circostanze concomi- una uniforme e trasparente valutazione tanti, le stesse formule previste dal pre- dell’offerta. detto Allegato P, anche se coerenti con i Per tale motivo, il Legislatore ha disposto principi comunitari come esplicitati dalla che il bando di gara: giurisprudenza interna, possono, tuttavia, - deve elencare i criteri di valutazione; determinare un effetto tale da far pesa- - deve precisare la ponderazione attribuita re di fatto, nell’aggiudicazione l’elemento a ciascuno di essi (art. 83, comma 2, D.Lgs. prezzo in modo più elevato rispetto agli 163/06), e, se necessario, deve prevedere altri elementi di valutazione di natura i sub-criteri e sub-pesi, disaggregando qualitativa, diversamente da quanto pre- il criterio nei suoi aspetti più essenziali, visto dalla stessa lex specialis. fermo restando il peso o punteggio massi- Ciò accade quando il bando prevede criteri mo attribuito a quel dato criterio (art. 83, di valutazione quantitativi, quindi misura- comma 4, D.Lgs. 163/06). bili, e criteri qualitativi, quindi non misu- 4 TEME 3/4.13 TEME_3-4-13_interno.indd 4 15/05/13 09.43