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dalle associazioni sviluppata in una logica di sistema; il tema rispondere all’esigenza sentita di divenire dell’appropriatezza allocativa che ha portato sempre più farmacista clinico. Si tratta alla necessità di confrontarsi con nuovi anche di consolidare le esperienze già esistenti percorsi gestionali e organizzativi anche di messa in rete con le altre funzioni azien- nell’area dell’acquisto di beni e servizi è dali per una serie di attività a supporto della esso stesso materia che risponde a logiche gestione del farmaco e dei dispositivi: l’HTA, più ampie, nella consapevolezza che le l’informazione scientifica aziendale, l’analisi componenti della spesa in sanità siano estre- della prescrizione, la farmacovigilanza. Per mamente dinamiche. Per tale ragione dalla le direzioni sanitarie ci si aspetta uno sposta- tavola rotonda è emerso un forte richiamo mento dell’attività da un focus organizza- alla corrispondenza necessaria tra modelli tivo ad un ruolo di gestione dei percorsi d’acquisto e programmazione sanitaria. terapeutico assistenziali e dei livelli di appro- L’aggregazione dei processi d’acquisto corri- priatezza prescrittiva, mentre per le dire- sponde ad una logica di razionalizzazione, zioni generali è emersa in crescita la compo- pertanto non può dirsi appropriata se non nente di governo delle relazioni, di networ- tiene conto di una analisi dei bisogni decli- king. Qualunque siano le prospettive delle nati su una nuova scala. In un percorso categorie, siano esse auspicate dagli stessi virtuoso, sarebbe infatti la programmazione rappresentati o dalle categorie professio- dei servizi sanitari, il “mercato” di riferi- nali più prossime, è diffusa la sensazione mento, a dettare quale livello di aggrega- che il cambiamento degli assetti stia neces- zione si renda necessario. L’esperienza degli sariamente portando ad una rimodulazione enti locali, che da tempo utilizzano la forma dei ruoli e ad una maggiore specializza- aggregativa dell’Unione di Comuni, evidenzia zione. La complessità e il carattere multi- che è possibile per la Pubblica Amminsi- disciplinare dei nuovi assetti ha bisogno di trazione ottenere delle economie di scala governo, per tale ragione necessita regole senza inventare integrazioni strutturali ad certe e condivise. È stato chiaro il richiamo hoc, duplicando peraltro funzioni preesi- in tal senso da parte dei produttori che, nel stenti. Ulteriori considerazioni hanno riguar- ribadire il valore e la necessità di salvaguar- dato l’aspetto professionale della compo- dare la competitività e la concorrenza, nente organizzativa, con particolare riferi- dichiarano sostenibile e sano un mercato mento ai ruoli e agli attori del cambiamento. basato su declinazioni tecniche e principi Il carattere multiprofessionale del confronto condivisi e rispettati. ha permesso di raccogliere parecchi spunti Tempi di pagamento incerti, basi d’asta e desiderata in merito. insostenibili, clausole rescissorie vaghe, Per i provveditori si tratta oggi di svolgere modularità dei fabbisogni portano sempre la funzione acquisti in contesti diversi, con più spesso i produttori a fronteggiare una la disponibilità dei professionisti a mettersi fortissima indeterminatezza industriale. in discussione in un sistema più ampio, in Condividere le regole del gioco, in chiave 1. termini organizzativi e di programmazione strategica, significa avviare un dialogo isti- Brusoni, Cappellaro, Marsilio - sanitaria, nonché a essere valutati, nell’ot- tuzionale che possa evitare il ricorso alla Rapporto OASI 2008 - Ed. Egea. tica della valorizzazione delle competenze giustizia amministrativa, mentre in chiave specifiche. Per i farmacisti, è emerso l’auspicio operativa avvalersi di istituti riconosciuti 2. a un maggiore focus sull’attività post gara nell’ambito del Codice dei contratti pubblici Brusoni, Cappellaro, Marsilio, Il Sole 24 ore Sanità 9-15 dicembre 2008 piuttosto che sulla logistica, per meglio quale il Dialogo Competitivo. pp. 20-21. TEME 11/12.09 37
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