Page 32 - TEME
P. 32
dibattito Compito principale della Federazione e delle sessioni specifiche riguardanti gli ambiti di singole Associazioni è proprio lo sviluppo competenza degli altri colleghi amministra- professionale e la formazione continua tivi, tecnici e professionali. Èdituttaevidenza degli associati con particolare riguardo al che lo scambio culturale e scientifico su temi settore in cui essi operano nell’ambito delle anche trasversali alle Aziende e al SSN sia aziende sanitarie. una vantaggio per tutti e possa consentire un arricchimento professionale e una coesione FARE TUTORING traivariprofessionistichesioccupanoquoti- La FARE è da circa 50 anni l’associazione che dianamente della gestione di aziende sani- raccoglie dirigenti e funzionari dei Provve- tarie e ospedaliere. ditorati – Economati della sanità pubblica italiana. L’esperienza della FARE è unica nel ATTIVITÀ DI SVILUPPO PROFESSIONALE suo genere ed è riuscita a crescere e a mante- Nell’ambito del settore Provvedito- nere viva la propria ragione d’essere in un rato/Economato, il confronto tra le migliori settore, quello della dirigenza amministra- pratiche riveste enorme importanza per tiva, restia a forme associative di questo tipo. favorire lo sviluppo professionale degli PerquestimotivilaFARE,attraversolesingole operatori addetti (comparto e dirigenza). associazioni regionali, dovrebbe proporre agli Il confronto tra le migliori pratiche si può altricolleghidelleareeamministrativeeanche sviluppare su più livelli: dal livello organizza- tecniche e professionali degli enti sanitari tivo interno dei servizi Provveditorato Econo- italiani la sperimentazione di forme associa- mato; a quello organizzativo delle relazioni tive sul modello delle Associazioni regionali. aziendali tra le varie componenti (ammini- A questo proposito un primo passo utile alla strative; mediche; sanitarie; tecniche). creazione di nuove associazioni similari Sostanzialmente ciò che preme innanzitutto potrebbe essere quello di un passaggio asso- analizzare è l’aspetto relativo alla missione ciativo alle associazioni regionali e quindi aziendale dal Provveditorato/Economato:in alla FARE stessa. Le associazioni regionali particolare occorre innanzitutto soffermarsi fungerebbero da tutor verso quei colleghi che sulla catena dell’approvvigionamento di beni intendessero percorrere la strada di succes- e servizi, essenziali per la buona conduzione siva creazione di proprie associazioni profes- dell’Azienda; e sulla fase dell’esecuzione del sionali. In sostanza la FARE, attraverso le contratto,chehaavutounfortissimoimpulso associazioni regionali, potrebbe mettere a dallenovitàintrodottedalcodicedeicontratti. disposizione la propria esperienza organiz- Suquestidueaspettidellamissionedelservizio, zativa, associativa e scientifica per favo- il confronto tra le migliori pratiche è essen- rire l’aggregazione di nuovi soggetti. ziale: da una parte per spingere il più possi- Pertanto in un primo tempo i colleghi che bile sulla semplificazione delle gare attra- si occupano di gestione risorse umane, verso l’adozione di atti omogenei; dall’altra gestione risorse finanziarie, controllo di per spingere sull’innovazione, con attenzione gestione, uffici tecnici, potrebbero entrare a quanto il mercato è pronto ad offrire e a far parte delle associazioni regionali e della (anche o soprattutto) a quanto le aziende FARE per iniziare un percorso associativo vorrebbero avere dal mercato. strutturato e favorire un interscambio di Essendo estremamente vasto il campo di competenzeancheattraversol’organizzazione, lavoro, per il 2009/2010 si può ipotizzare nell’ambito degli eventi regionali/FARE, di una pianificazione volta a consolidare alcune 32 TEME 11/12.09
   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37