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dibattito poideterminanteperlosviluppodellacarriera. (Personale,Provveditorato,Economato,Ragio- Anche per l’accesso alla dirigenza occorre neria; Controllo di gestione, ecc.). analogo percorso: le competenze richieste da Il percorso formativo descritto, con - in aziende complesse, quali sono quelle sani- particolare - la frequenza obbligatoria e tarie,nonconsentonospaziall’improvvisazione con profitto del corso universitario, oltre oallasolabuonavolontàdelsingolo.Unbuon che consentire la messa in ruolo definitiva Responsabile delle Risorse Umane, un buon del candidato selezionato, consentirebbe Provveditore; un Responsabile del Controllo l’accesso al registro; la frequenza del corso diGestione;unResponsabiledelBilancio,non può essere successiva: in tale caso l’esito si inventano da un giorno all’altro. positivo consente la messa in ruolo; oppure Nonèaltresìpensabile,vistoilsistemaforma- preventiva: in questo caso diventa titolo tivo del paese, che dette figure escano già preferenziale per l’accesso al ruolo. adeguatamente formate dagli studi univer- Una riforma del genere potrebbe conciliare sitari.Ma anche le figure intermedie (funzio- le diverse esigenze: innanzitutto quella di nari) o di primo ingresso al livello dirigen- avere personale altamente qualificato e ziale hanno la necessità di percorsi forma- continuamente formato in settori strategici tivi teorici e sul campo adeguati ai compiti per la gestione delle Aziende sanitarie; inoltre che saranno loro affidati. eliminerebbe la rigidità conseguente alla D’altra parte la risposta a predette esigenze creazione di nuovi ordini professionali, dando non potrebbe risolversi, a parere di chi scrive, nel contempo adeguata certezza ai percorsi nella creazione di ulteriori ordini professio- di carriera e consentendo flessibilità orga- nali: un conto è la necessità di “professiona- nizzativa (il dirigente non è inamovibile ma lizzare”;altrocontoèsostenerechetaleneces- la nuova assegnazione va supportata da sità sfoci nel riconoscimento di un albo. adeguato percorso formativo). Non va poi dimenticato che negli enti locali Dal punto di vista operativo, il registrodelle è addirittura prevista la rotazione obbli- competenze professionali potrebbe essere gatoria dei dirigenti sul presupposto che gestito su un livello centrale dal Ministero gli stessi non abbiano necessità di compe- della Funzione pubblica in collaborazione tenze specifiche di settore ma che debbano con il Ministero della Salute; a livello peri- essere in grado di organizzare e coordinare ferico dalle singole Regioni. (formazione manageriale, sic!) le attività Le funzioni di gestione operativa del registro di competenza del settore medesimo. edellaformazionecontinuapotrebberoessere Una posizione intermedia potrebbe essere delegate, ovvero svolte, con la collaborazione quella volta alla creazione di un registro di eventuali Associazioni di professionisti. delle competenze professionali. In particolare, la comunità professionale Nell’ambito della formazione continua, è dei Provveditori/Economi della Sanità pubblica, necessario prevedere, anche per il personale a livello nazionale, è da 50 anni raccolta amministrativo,compartoedirigenza,percorsi nella FARE (Federazione Associazioni Regio- facoltativi ed obbligatori che facciano matu- nali Economi e Provveditori); le singole Asso- rareicreditinecessariperilsuccessivosviluppo ciazioni regionali sono presenti in tutte le dicarriera.Talepercorsobensipotrebbeconci- regioni d’Italia, alcune con un’anzianità liare con il registrodellecompetenzeprofes- superiore a quella della Federazione, fondata sionali,vistocomeunasortadi“albo”deidiri- proprio dai lungimiranti colleghi di tale genti, strutturato per settore di pertinenza Associazioni regionali. TEME 11/12.09 31