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benchmarking nelle strategie di acquisto evidenziando, prima di competitività rispetto alla sanità privata con di ogni altra cosa, ai diversi attori del processo aumento del gap negativo e di significativi di approvvigionamenti in sanità (Provveditori effetti negativi sul territorio per l’imprenditoria - sanitari - management aziendale - mondo e di conseguenza per il settore occupazionale. imprenditoriale) l’importanza del contributo Quando si parla di sanità, o meglio di tagli ai delle diverse professionalità ed allo stesso costi della sanità, non bisognerebbe mai perdere tempo innescando un rapporto di collabora- di vista anche il settore occupazionale che sta zione tra di loro, e tra loro e il legislatore, fina- soffrendo, a volte ignorato, le conseguenze lizzato a stabilire un potere contrattuale più della crisi che ha coinvolto la sanità nazio- forte. La Sanità è in crisi e in crisi sono anche nale. Quello che ci auguriamo tutti è che la le Regioni costrette nei piani di rientro, penso politica nelle sue scelte e nei suoi obiettivi alla Campania, con 1,25 miliardi di rosso nel torni ad occuparsi e preoccuparsi anche delle 2008-2009, al Molise con 133,6 milioni di ricadute che talune scelte hanno sul sociale!dei scoperto nello stesso biennio, alla Sicilia, con lavoratori della sanità! La consapevolezza degli 342,3 milioni da recuperare e alla Calabria, effetti negativi della rivoluzione che sta inve- con un “buco” di 2 miliardi ma ciò cha appare stendo il sistema sanitario dovrebbe pertanto assurdo è che alle parole d’ordine: risparmio, suggerirci di vigilare sempre affinché sia garan- riorganizzazione e riconversione sembra esserci tita la qualità e l’efficienza dei servizi erogati come unica panacea: la politica delle aggre- al cittadino questo anche in ottica di risparmio gazioni, degli accorpamenti e delle centraliz- che tende ad evitare che un utente sia costretto zazioni delle aziende sanitarie. Una rivoluzione o a cercare risposte adeguate nella sanità questa che rischia di stravolgere tutto e tutti, privata oppure alla migrazione verso altre strut- che punta senza mezzi termini alla semplifi- ture sanitarie presenti sul nostro territorio. cazione dei servizi e dei presidi mirando alla Tale scelta ha come conseguenza un aggravio creazione di centri di eccellenza e all’eliminazione di costi sia per il cittadino ma anche per il delle sacche di spreco. Apparentemente è una servizio sanitario della regione che non riesce strategia sana con cui si dovrebbe ottenere, a garantirgli l’assistenza ed il servizio che in tempi brevi, il riassetto del Sistema Sani- gli è dovuto. Di una sanità così strutturata tario Nazionale ma in pratica sembra difficile soffre, nel suo complesso, tutto il S.S.N. e però ritenere che questa sia l’unica strada questo ci porta ad una sola riflessione: il percorribile per progettare un piano di rientro Servizio Sanitario Nazionale (pubblico), attra- della sanità nazionale e il recupero della credi- verso l’intervento del Legislatore, deve porre bilità e funzionalità della sanità pubblica. le proprie attenzioni e finalizzare la propria Alcune esperienze fatte in questo senso hanno politica imprenditoriale, nella Sanità Pubblica, portato alla denuncia della dispersione delle per garantire per tutto il territorio nazio- risorse economiche, del cattivo ed inappro- nale: una Sanità migliore - una Sanità più priato impiego delle risorse umane, della perdita giusta - una Sanità per tutti. TEME 6.09 7
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